Oggi ad Agnone c’è stata la cerimonia per l’inaugurazione della Comunità Alloggio per minori ‘Alto Molise’ in contrada La Montagna. Bellissima e nuovissima struttura, su più piani, multicolore, con belle camerette da letto, sala pranzo di colore bianco, bagni ultramoderni, cucina efficiente, grande salone, segreteria, pronta ad accogliere a pieno regime 18 minori, italiani e stranieri, provenienti da tutto il territorio molisano dai 5 ai 18 anni. Encomiabile iniziativa del comune agnonese, sia per l’apertura all’accoglienza di fasce di popolazioni svantaggiate, che l’indotto e i posti di lavoro che ne derivano
La comunità alloggio sarà gestita da una cooperativa su committenza del comune di Agnone, finanziata dal comune in parte con fondi comunali e con fondi provenienti dal Fondo UNRRA (dalle iniziali della sua denominazione ufficiale inglese, United Nations Relief and Rehabilitation Administration, ovvero “Amministrazione delle Nazioni Unite per l’assistenza e la ri-abilitazione”), che mette a disposizione milioni di euro annui per progetti socio-assistenziali a favore di soggetti in condizioni di marginalità sociale e in stato di bisogno attraverso servizi di accoglienza abitativa, assistenza ai senza fissa dimora, distribuzione di alimenti,che arrivano in Italia ogni anno presso il Ministero dell' Interno.ai quali possono accedere previa domanda e bando, enti pubblici e organismi privati che rispondono a determinati requisiti.
Ogni minore afferente alla struttura in media costa dai 70-120 euro al giorno.
Le comunità alloggio per minori nascono per accogliere i minori in stato di grossa difficoltà i cui tribunali , assistenti sociali, sentenze affidano alle istituzion. In Italia i minori affidati alle istituzioni sono circa 30.000 di cui oltre 1600 al di sotto dei sei anni.
Alcuni minori affidati non hanno mai conosciuto i genitori naturali, e molti di loro rimangono affidati alle istituzioni fino alla maggiore età.
Oggi alla cerimonia inaugurale il Sindaco di Agnone Lorenzo Marcovecchio,, l’Assessore alle Politiche Sociali Giovanna Gigliozzi,e tutta la giunta comunale, il prefetto Guida, i vertici delle forze dell’ordine, i vigili del fuoco, l’ex Sindaco di Agnone De Vita, parte delle forze di opposizione comunale, le autorità ecclesiastiche. Bella cerimonia finalizzata a nobili scopi.
L’accoglienza e’ sinonimo di civiltà di una nazione, e tutto diventa ancora più nobile se si parla di bambini , minori. In Italia l’accoglienza non sempre ha fatto parlare bene di se. Il denaro impegnato nell’accoglienza e’ tanto , si aggira intorno al miliardo di euro annuo, ma le generalizzazioni sono sempre deleterie, esistono strutture e operatori encomiabili e come tutte le medaglie c’e anche un' altra faccia
Di seguito la relazione dell'Assessore alle Politiche Sociali Giovanna Gigliozzi:
Oggi sono entusiasta di inaugurare la comunità alloggio per minori "Alto Molise". E' un'opera di 440 mila euro garantiti per 200 mila euro da fondi U.N.R.R.A. (amministrazione delle Nazioni Unite per l'assistenza e riabilitazione) mentre per il resto della copertura economica dal comune di Agnone. Tutto ciò per arrivare a dare vita ad una struttura socio-educativa ed assistenziale, dove accoglieremo minori in difficoltà (anche stranieri non accompagnati), qualora il nucleo familiare sia impossibilitato o incapace, per gravi motivi, di assolvere al proprio compito. Si tratta di ragazzi di età compresa dai 5 ai 18 anni, 21 qualora lo ritenga il Tribunale dei minorenni. La struttura è molto accogliente negli spazi, nei colori e nell'ambiente esterno: bellissimo lo scenario di contrada Montagna che ci circonda. Ci saranno dei percorsi formativi e di integrazione che saranno gestiti da uno staff composto da una psicologa, con ruolo di coordinatore, da laureati in scienze sociali, scienze dell'educazione ed altre figure adeguatamente formate finalizzate a favorire lo sviluppo armonico della personalità di ogni singolo ospite. Sono, minori preadolescenti ed adolescenti, che non hanno punti di riferimento poiché provenienti da nuclei disgregati o poco attenti ai loro bisogni di crescita; pertanto si tratterà di stabilire i giusti contatti con i loro pari e con gli adulti. Fondamentale sarà il rapporto tra i comuni della regione, il Tribunale dei Minorenni che seguirà l'intero iter di accoglienza e permanenza dei ragazzi, lo staff che si relazionerà con i servizi sociali comunali, con gli ambiti territoriali sociali, con i distretti sanitari di base e con gli istituti scolastici di base. Ogni ragazzo avrà il suo PEI, ovvero il progetto educativo individualizzato. Sin da ora ringrazio la cooperativa Sirio nelle figure di Iamele e Felice Russo che hanno creduto da subito nella realizzazione di questo grande progetto. Voglio concludere con le parole di Papa Francesco che ci invita ad avere solidarietà ed amore sincero verso i giovani che non sono in grado di sognare perché tramite loro il Mondo potrà essere diverso. A me piace tanto ricordare una frase di Madre Teresa di Calcutta che dice: " Quello che noi facciamo è solo una goccia nell'oceano, ma se non lo facessimo l'oceano avrebbe una goccia in meno". Ecco, noi siamo quella goccia che nel nostro piccolo, nella nostra comunità autentica e profonda, aiuterà i giovani ospiti a dare il meglio di loro e darà le basi per cominciare a sognare.
Assessore alle Politiche Sociali Giovanna Gigliozzi.