Ormai la Regione Molise dovrà ricredersi sulla tanto invocata autonomia ( per me intempestiva e non valorizzata negli anni in direzione di quelle che erano le reali peculiarità del territorio ( paesaggio, ambiente, agricoltura, turismo...). Oggi continuare a disquisire di chi è o di chi non è la colpa ( di quelli che hanno amministrato prima o di quelli che amministrato ora) non risolve il problema.

Il punto è un altro: è necessario un nuovo e diverso Ordinamento regionale che vada ad incidere, in modo serio e netto,sulle principali cause della improduttiva e deleteria spesa pubblica .In questo contesto è inimmaginabile che il Molise possa continuare ad avere una autonomia amministrativa e possa migliorare le aspettative e le giuste rivendicazioni di tutti i Molisani.

Io dico solo di cominciare a prendere coscienza di una situazione, ormai irreversibile, e senza perdere nessuna identità, indicare la strada più consona e più utile nello scegliersi la macro area di riferimento senza, aspettare, che ci sia imposta dall’ alto. Che decidano le popolazioni, io sono per la riaggregazione con l’ Abruzzo con prospettiva nella macro regione comprendente anche le marche e ,se poi le aree dovranno essere più ampie, l’ umbria e il lazio.