Terza festa dei Caccavonesi a Roma

Tiberio la Rocca
17/06/2016
Tradizioni
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Sarà di nuovo il ristorante Olympus della concittadina Annamaria Labate e del marito Angelo ad accogliere la terza festa dei “Caccavonesi a Roma” che si terrà domenica 19 giugno a Roma. Un nutrito gruppo di persone ( quasi 120 ed alcuni arriveranno direttamente dal paese ) si ritroverà per festeggiare e per riaffermare che i caccavonesi “costituiscono una collettività unita da valori secolari”.

La poesia “Caccavone” recita così - Tra Schieve e Crapacotta sta misse Caccavone,/le sole sempre ‘mbaccia e …decuorte pure Agnone/ n’aria che t’arrebbiva e te fa campà cientènne,/iende che canda e bbève e che va fateiènne – e fedeli a quanto scritto, saranno le prelibatezze della cucina di Angelo Viscuso, il canto, il ballo e la poesia di Marcuccio Butiniello e Paolo Porrone a farla da padrone. Una testimonianza importante questa, la riprova che i valori che sono fondanti della nostra comunità, sono vivi e connotano fortemente il nostro agire. La voglia di ritrovarsi, di tenere vive tradizioni che appartengono alla cultura caccavonese, è ben viva e anche questa occasione servirà a rinsaldare i rapporti tra la folta comunità caccavonese residente a Roma.

Corre l’obbligo di ringraziare tutti coloro i quali si sono impegnati per rendere possibile tutto questo ( Rita Amicone – Orazio la Rocca – Mario Torelli ), con l’auspicio di coinvolgere sempre più persone.

Tiberio La Rocca

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