L' Assessore Edmondo Amicarelli sull'Ospedale Caracciolo: "Ieri mattina mi sono attivato nei limiti delle mie competenze. Presto faremo un incontro pubblico con il Direttore dell'Asrem".

Tino Colacillo
28/12/2016
Attualità
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In merito ai fatti accaduti ieri all'Ospedale Caracciolo per il mancato servizio di dialisi, abbiamo sentito l'Assessore alla Sanità del Comune di Agnone Edmondo Amicarelli. 

"Siamo venuti a conoscenza ieri mattina del fatto che il Centro Dialisi di Agnone non aveva il medico e che i nostri pazienti dovevano essere trasportati ad Isernia. Ho immediatamente chiamato la dott.ssa Sferra Vilma direttrice sanitaria del centro che è a Isernia la quale mi ha messo conoscenza della situazione dicendomi che non aveva un medico da mandare ad Agnone. Chiaramente le mie rimostranze sono state elevatissime,  tanto da sentirmi dire che sono  stato offensivo nei suoi confronti. Dopo di che ho messo per iscritto la mia protesta sia alla Sferra che all'ingegnere Gennaro Sosto Gennaro, Direttore Generale della Asl Molise."

"Telefonicamente - ha proseguito Amicarelli - la dott.ssa Sferra mi ha detto che era impossibilitata a reperire un nefrologo in quanto la dott.ssa Venditti che di solito viene ad Agnone per sostituire il dott. Mastrangelo, quando questo è assente per le ferie che gli spettano per legge, doveva andare a coprire il servizio di dialisi a Venafro dove la collega nefrologa aveva avuto problemi di salute. Addirittura la dott. Sferra mi ha detto che si rischiava di mandare i pazienti a Campobasso, quasi prendendosi il merito di aver ampliato il terzo turno di dialisi per prestare servizio ai dializzati provenienti di Agnone". 

In merito alla giornata di ieri Amicarelli spiega: "I dializzati di Agnone sono stati accompagnati da un infermiere per il semplice motivo che il paziente dializzato necessita anche di un supporto psicologico per cui avere l'infermiere di fiducia è un sinonimo di garanzia e di successo della terapia messa in atto.Ieri sera, inoltre sono andato alle 17 insieme al sindaco di Agnone presso l'Ospedale Caracciolo per vedere se andava tutto liscio per quanto riguarda il trasporto dei nostri pazienti dializzati". 

Sulla vicenda Amicarelli poi ha voluto chiarire quelle che sono le sue competenze: "Io non posso intervenire come Assessore alla sanità del Comune all'interno dell'organizzazione del Distretto Sanitario per trovare il medico. Purtroppo non è nelle mie competenze istituzionali". 

Per quanto riguarda il piano politico, Amicarelli ci ha riferito: "Questa mattina ho poi richiamato l'ingegnere Sosto, che seppur malato è stato gentilissimo nel rispondermi, a cui ho chiesto, al fine di evitare tutte queste polemiche, di venire in Agnone al teatro Itali  Argentino per mettere a nudo tutto il piano in atto per il 2016-2017-2018 in modo tale che i cittadini di Agnone possono chiedere avere delucidazioni". 

Infine, abbiamo chiesto all'Assessore una una valutazione sul recente Atto Aziendale dell'Asrem di recente pubblicazione.

"Il piano - ha detto Amicarelli - non è stato valutato solo dal Comune ma insieme a tutte le associazioni, i comitati e i rappresentanti delle opposizioni. Prima di recarmi dall'Ing. Sosto il 7 dicembre, per vedere in anteprima il piano aziendale, mi sono incontrato con tutti e ho riportato quelle che erano le richieste riferite al decreto Balduzzi n. 70". "Quella riunione - ha proseguito l'Assessore - era stata convocata per togliere dei dubbi sul POS pubblicato sul bollettino regionale n. 43 del 16 novembre 2016 nel quale si faceva un'enorme confusione. E lei sa benissimo che basta un termine per interpretare un qualcosa in un certo modo e non in un altro. Per cui l'Ing. Sosto ha garantito che si parlava di un Pronto Soccorso dell'Ospedale di Agnone con figure professionali mediche che vanno dall'anestesista, al chirurgo all'ortopedico e altre che la Medicina il servizio dialisi non si toccano. Io poi avevo chiesto anche il servizio di telemedicina per quanto riguarda la radiologia e la cardiologia. Mi risulta che le stesse dette a me da Sosto, e che io ho riferito lo stesso 7 dicembre appena tornato da Campobasso  sono state dette anche dal Presidente Frattura al “Comitato il cittadino c'è” che si era recato spontaneamente dal Presidente per avere certezze sull'Ospedale Caracciolo".

Amicarelli ha poi concluso: "Anticipo, dunque., che l'ingegnere sosto verrà in Agnone e faremo un incontro pubblico per chiarire tutte le nostre richieste rispetto al suo piano aziendale e cosi ci confronteremo civilmente e tranquillamente". 

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