Trivento-Lavori di efficientamento energetico della Scuola Elementare “CIAFARDINI”

Fabio Sebastiano
13/01/2018
Attualità
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 Approfittando della chiusura della scuola per le festività natalizie, l’amministrazione comunale senza così interrompere le attività didattiche ha realizzato importanti lavori di efficientamento energetico.  Grazie a tale intervento, il Comune attiverà gli incentivi del Conto Termico, un meccanismo di sostegno statale rivolto anche alla Pubblica Amministrazione, che promuove interventi per migliorare l’efficienza energetica degli edifici esistenti e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili.

L’incentivo è un contributo alle spese sostenute e viene erogato in accesso diretto in un’unica soluzione entro due mesi dall’accettazione del contratto con il Gestore dei Servizi Energetici (GSE).

“Grazie a tale Conto Termico, quindi – fa  sapere il vicesindaco, con delega ai Lavori Pubblici, Fabio Sebastiano - l’Ente potrà ottenere un rimborso fino al 65% della spesa sostenuta a seconda degli interventi effettuati. Sull’intervento di efficientamento termico effettuato di circa 35.000,00 euro, il Comune riceverà un contributo che si aggirerà intorno ai 20.000,00 euro, somme che saranno utilizzate per ulteriore intervento di efficientamento energetico della Scuola dell’infanzia, al fine di migliorare il confort termico di ulteriore struttura comunale. Un ringraziamento particolare – aggiunge Sebastiano - all’Ingegnere Marinelli, Responsabile dell’Ufficio Tecnico comunale, alla struttura tecnica dell’Ente e all’impresa Termoimpianti”. Il plesso scolastico della scuola “E. Ciafardini” è composto da tre piani, uno seminterrato e due fuori terra, collegati tra loro mediante diverse scale interne distribuite in maniera non simmetrica rispetto alla struttura.

Questa presenta diversi ingressi – spiega il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Fabio Sebastiano -  a cui si accede tramite un cortile interno. L’impianto di riscaldamento è centralizzato, del tipo a colonne montanti e alimenta i radiatori presenti negli atri comuni, nei bagni e nelle aule e laboratori. E’ presente una centrale termina a servizio di tutta la struttura, la sua posizione rispetto al complesso non è baricentrica, ma si trova all’interno di una struttura dedicata posta nel cortile interno. La caldaia attualmente installata è a gas del tipo a basamento, di vecchia generazione, fabbricata nel 1994.

La potenza nominale è KW 257,5, con potenza utile di KW 232,6, collegata ad un bruciatore R.B.L. con potenza 105-440 KW. L’impianto di riscaldamento è del tipo a vaso chiuso. Dalla centrale termica parte una coppia di tubazione (di mandata e ritorno) che arriva nel locale posto al piano seminterrato all’interno della struttura, denominata “Centrale di sottostazione”, dalla quale poi partono i due circuiti di alimentazione dei terminali (di ghisa e alluminio).

La circolazione del fluido riscaldante avviene tramite l’ausilio di tre elettropompe in linea con un numero di giri costanti del tipo gemellare, che alimentano il circuito primario e i terminali (suddivisi su due circuiti). L’intervento più importante – sottolinea il Vicesindaco, ingegner Sebastiano - realizzato riguarda la sostituzione dell’attuale caldaia a basamento con una di ultima generazione a condensazione ad alto rendimento (da 225 KW), in grado di raggiungere prestazioni di elevata potenzialità, inferiore a quella attuale, ma rispondente alle mappature dei radiatori esistenti, comprensiva delle attenuazioni giornaliere e dello spegnimento serale.

Al fine di aumentare l’efficienza energetica, a vantaggio di un minor consumo di gas, sono stati sostituiti le attuali valvole dei radiatori con altre complete di testine termostatiche ambientali per una migliore individuazione della temperatura ottimale del singolo locale. Sono, inoltre, state sostituite le attuali elettropompe a giri costanti con pompe a velocità variabile ad alta efficienza. Sulle montanti dei circuiti secondati (poste nel locale centrale di sottostazione) è previsto l’inserimento di valvole di by-pass differenziale. E’ stata realizzata la coibentazione di parte delle tubazioni attualmente non isolate e sono stati installati nuovi quadri elettrici, sia in centrale termica che nella centrale di smistamento, completi di dispositivi di protezione e controllo per la messa a norma secondo le normative vigenti. 

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