Erbe selvatiche: il finocchietto. Ecco la ricetta del pesto a base di foglie e mandorle

Maria Carosella
17/07/2018
Gusto
Condividi su:

Erbe selvatiche: il finocchietto è un arbusto erbaceo in prevalenza mediterraneo che si trova spesso spontaneo, in particolare nel centro sud Italia.Si tratta di una pianta ombrellifera dal nome scientifico di Foeniculum vulgare, parente povera del  finocchio coltivato, con cui condivide diverse caratteristiche botaniche. Il finocchietto però non forma il grumolo. Può essere consumato interamente: i semi sono ricercati per speziare le pietanze e realizzare tisane, ma anche foglie e fusti sono commestibili e si usano come aroma. Lo sarebbero in teoria anche le radici, che però si ingrossano poco e restano fibrose, non valgono il lavoro di estirparle e pulirle.

Ecco una ricetta dove si utilizzano le foglie, il pesto al finocchietto e mandorle, una variante sono le noci.

Ingredienti per condire la pasta per 4 persone:

  1. 1 mazzetto di finocchietto selvatico (finocchietto “di timpa” in dialetto)
  2. 50 gr di pinoli.
  3. 50 gr di mandorle leggermente tostate.
  4. 2 cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato.
  5. 1 cucchiaio di pecorino siciliano.
  6. olio extravergine d'oliva qb.
  7. sale.
Leggi altre notizie su Alto Molise
Condividi su: