Lucito, arrestato un pericoloso latitante affiliato al clan Jovine: operazione delle squadre mobili di Campobasso e Caserta

Latitante da luglio era stato condannato a condannato a 7 anni e 15 giorni di reclusione per i reati di associazione a delinquere di stampo mafioso

18/10/2018
Attualità
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Nel pomeriggio di ieri, la Polizia di Stato di Campobasso  in collaborazione con quella di  Caserta ha tratto in arresto sulla strada Statale Bifernina, all'altezza di Lucito (CB), Vincenzo Della Volpe, di San Cipriano d’Aversa, 52enne pregiudicato, affiliato al clan camorristico “dei Casalesi”. L'uomo era  latitante dallo scorso mese di luglio, perché colpito dall’Ordine di Carcerazione emesso il 9 luglio 2018 dalla Procura della Repubblica presso la Corte di Appello di Napoli, che lo ha condannato a 7 anni e 15 giorni di reclusione per i reati di associazione a delinquere di stampo mafioso, turbata libertà degli incanti e del commercio, aggravati dall’appartenenza ad associazione mafiosa.  

E' stato possibile rintracciare il condannato all’esito di attività investigative, condotte dalla Squadra Mobile di Caserta, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, che hanno consentito di localizzarlo, grazie all’intervento tempestivo della Squadra Mobile di Campobasso, già allertata ed in attività di presidio del territorio. 

 Vincenzo Della Volpe, stretto collaboratore e uomo di fiducia del capo clan Antonio Iovine, attuale collaboratore di Giustizia, a seguito delle attività di perquisizione e controllo condotte da questa Squadra Mobile sui territori di Casal di Principe, San Cipriano d’Aversa e Casapesenna, aveva deciso di allontanarsi temporaneamente dalla provincia di Caserta per proseguire la sua latitanza.

L’attività di osservazione e controllo e di pedinamento a distanza, ha consentito di individuarlo a bordo di un veicolo, di proprietà di un suo familiare, sulla strada statale 647 bis in Lucito, in provincia di Campobasso. Il rapido intervento del personale impegnato nelle attività di osservazione consentiva di individuare e bloccare il mezzo e di trarre in arresto il latitante. Vincenzo Della Volpe, dopo gli adempimenti di rito, è stato associato presso la casa Circondariale di Campobasso.

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