"Dopo otto mesi di lunga e dannosa attesa, in cui la sanità molisana è stata lasciata in balia di se stessa, il Governo gialloverde ha finalmente nominato un ex Generale della Guardia di Finanza ed una Dirigente sanitaria quali Commissario e Sub Commissario della Sanità della Regione Molise".
Lo dichiara il neonato movimento politico molisano "Italia in Comune Molise" guidato dal sindaco di Vinchiaturo Luigi Valente.
"Il cosiddetto governo del cambiamento - continuano - quindi, non solo si è piegato alle vecchie logiche spartitorie di incarichi e poltrone tipico della prima repubblica indicando un nome gradito al M5S ed uno alla Lega, ma ha deciso di accentrare nelle mani del governo la gestione della sanità molisana.
Consideriamo queste tardive nomine un grave ed immeritato schiaffo alla nostra regione ed a tutti i molisani. Infatti, siamo certi che in Molise esistano professionalità e competenze in grado di poter validamente assumere il ruolo di capo della nostra Sanità con imparzialità, ma anche con una migliore conoscenza delle esigenze e problematiche territoriali, come siamo certi che esautorare una regione dall'autonomia in materia sanitaria sia un atto illegittimo ed incostituzionale, oltre che irriguardoso e politicamente scorretto.
Va poi sottolineato che la forzata scelta del Governo, voluta principalmente dal Movimento 5 Stelle, potrebbe anche portare gravi e pericolosi contrasti tra la gestione amministrativa della sanità regionale e la legittima attività legislativa in materia da parte della Regione Molise".