Inceneritore Herambiente di Pozzilli, Tedeschi risponde a Confindustria

23/12/2018
Attualità
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Ho letto con attenzione, mista a stupore, le dichiarazioni del dott. Vincenzo Longobardi, presidente di Confindustria Molise, e mi preme dare delle risposte, non senza precisare quanto segue.

 

Mi si accusa di “puntare il dito” verso un’azienda importante, la Herambiente di Pozzilli, e quasi che il sottoscritto sia un operatore della politica poco attento che esprime giudizi per partito preso, si aggiunge che le considerazioni sarebbero state espresse “senza alcuna meditata riflessione”!

 

Orbene, ho già precisato di avere contezza del PRIAMo, per esserne stato il relatore nella Commissione consiliare competente ed in quella sede ho avuto modo di approfondire tutti gli aspetti connessi alla qualità dell’aria nel Molise.

 

Aggiungo ancora, che all’approvazione si è giunti dopo meditate riflessioni ed indagini, non lesinando suggerimenti atti alla risoluzione delle problematiche connesse con l’inquinamento, particolarmente presenti nella piana di Venafro.

 

Devo tranquillizzare l’avventato Presidente Longobardi: io non sono contrario, a prescindere, come vuole fare intendere, a “sviluppi tecnologicamente avanzati e competitivi” e nemmeno ad  “articolate filiere manifatturiere”. Trovo altresì offensivo che mi si voglia far passare come colui che vuole negare una parte di sviluppo alle nuove generazioni.

 

Proprio perché auspico uno sviluppo compatibile con l’ambiente, che mira ad evitare il persistere di patologie anche gravi che affliggono la nostra terra, ho deciso con forza di presentare questo ordine del giorno, controfirmato da tutti i colleghi della maggioranza.

 

Si è vero, voglio evitare che le immissioni inquinanti aumentino, proprio in forza di un decreto scellerato che dà la possibilità di incrementare a dismisura i rifiuti da incenerire, solo in impianti considerati strategici, come quello di Hera Ambiente.

 

Quando vorrà il Presidente Longobardi, sarò felice di incontrarlo e di chiarire tutti i risvolti connessi alla mia presa di posizione in Consiglio Regionale, dimostrandogli che la stessa è scevra di pregiudizi e conforme a visioni di uno sviluppo regionale non avulse dal contatto con la nostra gente, con la salute della stessa e con la volontà di preservare il nostro ambiente.

 

A questo punto, lo affermo con vigore e certezza, io sto con i molisani a prescindere, ritengo non sia giusto aumentare le immissioni nocive incenerendo rifiuti che per la gran parte provengono da fuori regione, e soprattutto sto con tutti quelli hanno a cuore uno sviluppo sostenibile che preservi le ragioni dei Molisani.

 

Nel respingere al mittente le gratuite offese, auspico che lo stesso e con pari vigore, si adoperi a sostegno di tutte le aziende che operano nel nostro Molise e soprattutto dei lavoratori in esse impiegati.

 

Campobasso, 22 dicembre 2018

 

 

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