Non è giusto questo giochetto che leghisti e grillini portano avanti da un paio d’anni a danno dell’etica, della morale o del più semplice buon senso.
Sono il primo a urlare “Prima gli Italiani”, ma non mi fermo a questa affermazione falsa, truffaldina, disonesta, ingannevole fraudolenta, perché gli italiani sono TUTTO e NIENTE di fronte alla comunità:
- SONO TUTTO, poveri o ricchi che siano, se Onesti;
- Sono NIENTE e peggio di niente se Evasori, Truffatori, Corruttori, Mascalzoni e Farabutti della peggiore specie.
Ben venga, quindi, ogni provvedimento che faciliti e premi prima gli italiani che non arrivano a fine mese, gli imprenditori che danno lavoro e lustro alla Nazione, i professionisti che si dedicano alla Comunità con spirito di servizio, gli artigiani e gli artisti che modellano le materie prime facendone capolavori assoluti amati in tutto il mondo, operai e impiegati che offrono la loro proficua e indispensabile collaborazione, i politici e gli amministratori che contribuiscono, da qualsiasi parte politica, a rendere vivibile questa società.
Ma, dopo di questi, stop, Basta. Gli altri sono la feccia della società, sono il male assoluto, sono il freno nefasto della Nazione e non dovrebbero essere minimamente presi in considerazione, figuriamoci se prima di un ragazzo che attraversa il mar Mediterraneo a rischio di morte per poi andare a lavorare in un campo di pomodori a pochi spiccioli al giorno.
Per chi non lo sappia, diamo uno sguardo a questi italiani, feccia della società.
La Guardia di Finanza ha reso noti alcuni dati relativi alle attività di repressione di reati e controllo fiscale svolte tra il 1 gennaio 2017 e il 31 maggio 2018. Secondo la GdF sono ben 1.000 i grandi evasori scoperti negli ultimi 17 mesi, soggetti che evadono grandi capitali avvalendosi di una rete di connivenze e della consulenza di studi tributari compiacenti, eludendo tasse per un valore di ben 2,3 miliardi di euro. A questi vanno aggiunti 8.400 operatori pubblici, per un danno da 5 miliardi di euro all'erario. Oltre a questi, la GdF ha scoperto l'esistenza di ben 12.824 evasori totali, per un totale di 5,8 miliardi di euro di ammanchi per il fisco in Iva mai versata: più di 23.000 sono i reati fiscali contestati (per la maggior parte false fatturazioni, dichiarazioni fraudolente, occultamento di documenti contabili), ben 30.818 i lavoratori in nero impiegati da 6.361 datori di lavoro.Oltre 2.500 denunce hanno determinato circa 1.300 indagini per il riciclaggio di denaro accertato ammontante a 3 miliardi di euro.
Analizzando questi dati, accertati dalla Guardia di Finanza, gli analisti ipotizzano in oltre 100 miliardi di euro all’anno l’effettiva evasione fiscale in Italia. Avete letto bene: oltre 100 miliardi euro all’anno. Sono coinvolti il settore degli appalti, il settore sanitario, quello comunitario e quello indistinto dominato da mafia, camorre e ndrangheta. Senza questi italiani, noi saremmo una Nazione tra le più belle e rispettabili al mondo.
Non credo che sia giusto dire, anche per questi, “Prima gli Italiani”. Non si venga a dire che il Governo pensa di punire questi evasori perché, per questi signori, le decisioni assunte, anche con l’ultima manovra fiscale, non prevedono manette ma, in molti casi, condoni fiscali patrimoniali ed edilizi. Ed è incredibile la leggerezza e la superficialità con cui vengono accolte le notizie del comportamento dei genitori di due leader maximi dei 5 stelle che hanno sfruttato dei lavoratori e truffato lo Stato facendoli lavorare in nero (non vanno giustificati ma vanno capiti. E, poi, lo hanno ammesso, mica lo hanno negato. Sic!!!!). Senza vergogna.
Cerchiamo di essere chiari: “Prima gli Italiani” deve valere solo per gli ONESTI, non anche per i disonesti. Prima di questi disonesti possono, anzi, devono poter venire i poveri giovani disgraziati in cerca di un tozzo di pane, perché l’Italia invecchia e ha un bisogno disperato di giovani che abbiano voglia di lavorare e procreare. Il respingimento di migranti giovanissimi avviene a danno di tutti gli onesti di questo nostro martoriato paese che rischiano, per effetto dell’invecchiamento della popolazione, di non godere dei servizi principali e della sperata pensione.
“Prima gli Italiani” enunciata senza distinzione di forma e di sostanza è, per gli onesti lavoratori italiani, una beffa e un inganno. È una truffa morale!!