La provocazione: riconsegnare le schede elettorali

Il movimento Il Cittadino c'è mobilita le piazze contro la 'casta'

redazione
19/06/2010
Attualità
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AGNONE - "Un gesto per protestare la nostra totale indignazione non solo per l’ospedale Caracciolo", è ciò che propone il gruppo Il cittadino c'è. Come? Riconsegnando, a migliaia, le schede elettorali, per spedirle al presidente della Repubblica. "Noi esponenti del comitato civico Il Cittadino c’è, - si legge in una nota - profondamente nauseati e arrabbiati per la nulla considerazione in cui la classe politica regionale, locale, e nazionale tiene le nostre esigenze di cittadini della Repubblica italiana e calpesta i nostri diritti fondamentali al lavoro, alla scuola e alla sanità,ome estremo gesto di protesta, in accordo con i comitati civici di Larino e Venafro, invitiamo tutta la cittadinanza dell’Alto Molise, dell’Alto Vastese e del Medio Trigno a recarsi presso il nostro gazebo sito in Piazza G.Paolo II ad Agnone (oppure facendosi promotori nei propri centri abitati per la raccolta) per riconsegnare la propria scheda elettorale" "Questo gesto non è un rifiuto al voto, - spiegano i promotori dell'eclatante iniziativa - anima della democrazia e della speranza di cambiare il nostro futuro, ma è un gesto necessario per far comprendere a tutti che oggi noi non ci sentiamo più cittadini dello Stato italiano, della Regione Molise, dei nostri Comuni, perché i nostri fondamentali diritti costituzionali sono calpestati, cancellati e irrisi da gente altamente incompetente legata a logiche affaristiche e personali che sta distruggendo la “cosa” pubblica ed è la vera responsabile del clima di passività, rassegnazione e clientelismo che ci sta portando alla morte definitiva e allo spopolamento. Non si può vivere sperando di elemosinare le grazie del potente di turno per DIRITTI INALIENABILI che non sono oggetto di contrattazione,di ricatto,di scambio con la classe politica, che con questo sistema ci ha tenuto nell’ignoranza, nella minorità e ha soffocato ogni possibilità di sviluppo dei singoli e della nostra Terra: è ora di finirla con tutti costoro e con questo metodo becero di fare politica. Riconsegnare la scheda è segno della volontà di cambiamento! Non vogliamo essere complici di tutti questi politici o pseudo-politici compromessi,saremo pronti al momento opportuno a tornare alle urne per il cambiamento e se possibile per lo stravolgimento totale di questo sistema! Siamo profondamente indignati per la sordità da costoro attuata di fronte alle proteste civili e motivate messe in atto non solo dal nostro comitato,ma da diversi esponenti della società civile,il che denuncia un deficit reale di democrazia nel Paese. Per tutti questi motivi porteremo le schede elettorali al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ultimo baluardo di difesa della nostra cittadinanza perché si faccia portavoce per impedire che in Italia e in Alto Molise, oltre che a Larino e a Venafro,ci siano cittadini di serie “C”, come nella logica di uno Stato totalitario che contraddice i fondamenti della nostra Costituzione". La raccolta delle schede inizierà sabato prossimo, il 26 giugno e proseguirà fino a domenica 4 luglio, secondo i giorni e gli orari sotto indicati: Sabato 26 e domenica 27 giugno 2010 ore 9,00/21,00 Da lunedì 28 giugno a venerdì 2 luglio ore 18,00/21,00 Sabato e Domenica 4 Luglio ore 9,00.21,00 "Contestualmente chiederemo ai partecipanti - chiudono dal movimento - di firmare la lettera indirizzata al Presidente della Repubblica che accompagnerà le schede: sarà la prova per capire fino a che punto la nostra cittadinanza,che sempre si è distinta per la civiltà e la correttezza, è ancora realmente LIBERA e AUTONOMA dai legacci oppressivi del clientelismo".

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