“La scelta di essere mamma”, ecco come gli uomini di PmaItalia si occupano della fertilità della donna senza lasciarle spazio

Viviana Pizzi
02/03/2019
Attualità
Condividi su:

Si svolgerà venerdì 8 marzo, alle ore 11, presso la Sala Isma – Senato della Repubblica (Roma), il convegno “La scelta di essere mamma”, organizzato da PMAItalia, in occasione del lancio della campagna di comunicazione “La campagna del … cavolo”.

Si parlerà di preservazione della fertilità, accesso alla procreazione medico assistita, denatalità in Italia, donazione di gameti, fertilità nella paziente oncologica e ruolo delle associazioni pazienti.

Hanno aderito all’iniziativa:

  •  l’Onorevole Giulia Grillo (Ministro della Salute)
  • Luca Coletto (Sottosegretario Ministero della Salute)
  • il Senatore Pierpaolo Sileri (Presidente della 12ª Commissione Igiene e Sanità)
  • Fabio Massimo Castaldo (Vice Presidente Parlamento Europeo)
  • Senatore Maria Domenica Castellone (Commissione Igiene e Sanità Senato)

Interverranno anche il Prof.essor Antonio Perino (Palermo), il Professor Luca Mencaglia (Cortona), l’Avvocato Professor Gianni Baldini, il Dottor Mario Mignini Renzini (Monza), il dottor Luca Gianaroli (Bologna), il Professor Carlo Alviggi, il Professor Giovanni Scambia (Roma), l’Avvocato Filomena Gallo (Roma) e il Professor Carlo Foresta (Padova). Modera il Professor Giuseppe De Placido.

Un convegno che ha creato polemiche perché parlando di maternità e di procreazione medicalmente assistitita sono poche le donne che partecipano all'evento ( 3 su 21) . Per questo motivo cento donne esperte di fertilità hanno scritto alla ministra Grillo. Per ottenere dei chiarimenti

"Siamo un gruppo di medici e biologi che operano nella cura della infertilità, della salute della donna e della maternità”, scrivono, “è certamente importante per sottolineare le problematiche associate al basso tasso di natalità in Italia”. Le donne sottolineano che “in un evento dove si parla della scelta di ‘essere mamma’, inserito per di più nella giornata della donna, ci sia un ‘imbarazzante vuoto’ femminile”.

Gli organizzatori hanno previsto, come detto, “solo una donna fra gli 8 relatori e hanno ritenuto di invitare alla tavola rotonda 3 donne e 21 uomini. Tra i relatori, inoltre, non vi è nessuna donna medico o operatrice del settore. Questa scelta appare quantomeno curiosa dal momento che, nell’ambito delle terapie per l’infertilità, non sono certamente meno rappresentate degli uomini”.

Le professioniste concludono sottolineando che ritengono “fuori luogo nei confronti di tutte le donne, a prescindere dalla professione, il modo in cui è stato organizzato l’evento” perché “ancora una volta, sembra che gli uomini siano gli unici in grado di indicare le scelte che dovrebbero maggiormente appartenere alle donne”.

Un episodio purtroppo non isolato per gli organizzatori che nel loro consiglio di gestione della fondazione hanno solo una donna. 

Questi i nomi: 

CONSIGLIO DI GESTIONE

  • Prof. Luca Mencaglia - Presidente
  • Dr. Luca Gianaroli - Vice Presidente
  • Prof. - Avv. Gianni Baldini - Direttore
  • Dr. Claudio Castello
  • Dr. Francesco Comodo
  • Prof. Giovanni Battista La Sala
  • Prof. Antonino Perino
  • Dr. Mario Mignini Renzini
  • Dr.ssa Stefania Piccolo

La Pma resta quindi un qualcosa di maschile. Uomini che si occupano delle donne. Tutto da riscrivere quindi. 

Leggi altre notizie su Alto Molise
Condividi su: