La disonestà intellettuale del Presidente della Lombardia, AttilioFontana.

Insiste a voler salvare la "razza" bianca lombarda.

Enzo Carmine Delli Quadri
05/03/2019
Attualità
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Ne ho conosciuti tantissimi di lombardi, essendo stato uno di loro quando lavoravo a Milano e avevo la residenza a Monza. Oggi sono più di 10 milioni e appartengono alle etnie [1] più diverse: piemontesi, francesi, romagnoli, spagnoli, marchigiani, bulgari, toscani, ungheresi, veneti, marocchini, pugliesi, egiziani, napoletani, nigeriani, siciliani, tedeschi, abruzzesi, russi, americani, molisani e tanti altre etnie ancora. Tutti, certo, non proprio tutti, con un grande senso civico, un profondo rispetto per il lavoro e una grande capacità di aggregazione del diverso, tant’è che, pur provenendo da etnie diverse, anche solo dopo pochi decenni, sono riusciti ad integrarsi in modo decisamente omogeneo.

Ne conosco anche tanti a Sharm El Sheikh, anche qui seriamente impegnati nel lavoro oppure allegramente in vacanza di riposo. Li trovi a tatuarsi come facevano 3.000 anni fa i popoli del Nilo. Li trovi a spalmarsi di creme per poter rendere la propria pelle simile a quella di Obama. Ma la cosa più curiosa è sentirli parlare in dialetto. Se sei di spalle non sai se sono lombardi o egiziani.
1. Ghè öl ol arganel a fal möf. (Ci vuole l'arganello per farlo muovere.)
2. Bel 'me el sô   (Bello come il sole)
3. Labbes el-busa, teb'a 'arusa (Agghinda bene una canna da zucchero, diverrà più affascinante di una sposa)
4. A igå èl saì èn scarselå (Ad avere il sapere in tasca)
Il primo è bergamasco; il secondo, milanese; il quarto, bresciano. Il terzo è egiziano.

Come faccia il signor Attilio Fontana,  Presidente della Regione Lombardia, a parlar di razza bianca è un mistero. No, no non è mistero: è disonestà intellettuale accompagnata da uno spericolato senso di appartenenza a classe umana superiore che, secondo lui, va preservata sempre e comunque. Queste affermazioni furono fatte da Solone e Licurgo nella Grecia antica, secoli fa, da Hitler e da  Mussolini, pochi decenni fa.
Non esiste la razza bianca, esiste la razza umana. Solo per motivi e riferimenti sanitari, si è fatto riferimento, nel passato remoto, alla specie umana divisa in cinque razze: caucasica, mongolica, etiopica, americana e malese. Nella razza caucasica  rientrano le popolazioni europee, nordafricane (con pelle chiara), mediorientali e indiane.


(1) Etnie: comunità caratterizzate da omogeneità di lingua, cultura, tradizioni e memorie storiche

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