Là dove non si attivano le istituzioni, si mobilitano i cittadini volontari. Un gruppo di loro, compresi di bambini, muniti di guanti, calzature, abbigliamento idoneo, sacchi, rastrelli, pale, camion,buste, divisi in piccoli gruppi hanno ripulito tutta la zona circostante la casa di riposo di San Bernardino dai danni causati dai "cittadini barbari" che abbandonano i rifiuti arrecando gravissimi danni all'ambiente e mettendo a rischio il futuro delle giovani generazioni..I volontari hanno caricato un camion di rifiuti indifferenziati di ogni genere, tra i quali i rifiuti ingombranti. Azione apprezzabile che da un segnale forte alle istituzioni competenti alla rimozione dei rifiuti abbandonati e a chi ha l'obbligo di vigilare affinchè ciò non accada.
Il 22 aprile in tutto il mondo si è celebrato l'Earth Day, e quando si parla di terra si parla della nostra vita, della nostra alimentazione e la nostra specie è aggrappata a pochi centimetri di suolo fertile. Quando si parla di terra si parla di agricoltura, di contadini, di coltura e di cultura. Ma anche di scelte alimentari e produttive. E delle conseguenze di certi metodi e di certe produzioni. Abbandonare i rifiuti, pregiudica tutto ciò, In 40 anni abbiamo distrutto il 33% di terre coltivabili. Oggi più del 75% del suolo sul pianeta è estremamente degradato, con conseguenze per il benessere di 3,2 milioni di persone (Intergovernmental Science-Policy Platform on Biodiversity and Ecosystem Services IPBES). L'azione del volontariato spesso in Italia si sostituisce ad uno stato assente. ma di certo il volontariato non ha strumenti e mezzi per contrastare tale apocalittico fenomeno, i volontari invocano l'aiuto delle istituzioni.
Foto e video Gianrico Pacelli