Parola di Carmine Gazzanni e Flavia Piccinni: il Molise "Nella Setta" non esiste

Il volume, frutto di una inchiesta tra le maggiori organizzazioni settarie italiane, edito da Fandango Libri. è stato presentato a Campobasso. Presto sarà oggetto di documentari e serie televisive

Viviana Pizzi
16/06/2019
Attualità
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Chi si aspettava una notizia sconvolgente per il Molise nel libro di Carmine Gazzanni e Flavia Piccinni "Nella Setta" edito dalla Fandango Libri è rimasto  deluso. Infatti citando anche il libro del moderatore dell'incontro campobassano, Enzo Luongo, abbiamo scoperto che la realtà delle sette in Molise è quasi inesistente. In effetti c'è stata qualche segnalazione ma i due autori hanno dovuto molto scremare il materiale di cui erano in possesso, con una regola ferrea: pubblicare casi in cui c'erano testimonianze dirette e di persone che non si conoscevano tra loro. 

Il libro, che parla di oltre 4 milioni di italiani che finiscono nel mondo delle sette, è stato frutto di una inchiesta giornalistica fatta insieme dai due autori che ora sono anche compagni di vita. Carmine quello più razionale ha curato più il lato giornalistico, Flavia quella più scrittrice ha invece preso in carico quello che solo una donna sensibile  può fare: il lato umano della vicenda. 

Ed è attraverso il loro infiltrarsi nelle organizzazioni settarie che, leggendo il libro, possiamo venire a contatto con il cuore del problema. In una setta ci può finire chiunque: chi ha subito un lutto, chi semplicemente è in crisi con la propria compagna di vita, chi ha perso il lavoro. Ognuna di esse, con l'amore avvolgente che mette in atto, è capace di tirare a se le persone e renderle parte della setta. 

Nel volume, che presto diventerà anche l'ispirazione a una serie di documentari e una serie televisiva come ci ha tenuto a sottolineare l'altro giornalista moderatore dell'evento campobassano alla Giunti di questa sera Antonello Di Lella , ci sono racconti toccanti di testimonianze vere di come venivano trattate le persone che entravano. Sottoposte a diete particolari, private della possibilità di lavarsi i denti con il dentifricio, di usare detersivi per la pulizia e di lavarsi i capelli come volevano. Secondo i santoni chi mangia bene poi non ha bisogno di particolare igiene personale perché non puzza. 

Inutile sottolineare che anche se esistono delle donne che coinvolgono altre donne e altri uomini in queste organizzazioni, c'è anche chi da esse subisce non soltanto abusi fisici ma anche sessuali. Nel libro è bene sottolineato anche questo aspetto. 

L'indagine di Gazzanni e PIccinni ha portato a due interrogazioni parlamentari e a due disegni di legge presentati in Parlamento, per monitorare e frenare il fenomeno, a lungo sottovalutato. I diritti televisivi e cinematografici del testo sono già stati venduti a Fandango Cinema. Il libro ha già girato tutti i salotti della cultura che contano ed è arrivato anche su Rai 1. Un successo al di là di ogni rosea aspettativa. Per saperne di più basta andare in libreria e acquistarne una copia. 

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