Sinisa Mihajlovic lotta con la leucemia

Un calciatore oggi allenatore nel pieno della sua vita umana e professionale affronta una lotta micidiale

Enzo Carmine Delli Quadri
13/07/2019
Attualità
Condividi su:

Lo conoscevamo, noi che seguiamo il calcio, come un personaggio forte, duro, tenace, muscoloso, sano, onesto, deciso. La sorte ha bussato alla sua porta, all’improvviso: leucemia. E lui non è perso d’animo, come nel suo carattere. Lo dimostrano queste sue parole, dettate alla stampa, seppur visibilmente commosso:
Ho fatto degli esami e sono state scoperte alcune anomalie che non c’erano 4 mesi fa. Abbiamo detto che avevo la febbre, ho fatto ulteriori esami: ho la leucemia. Voglio essere chiaro: le analisi hanno detto che c’è qualcosa di irregolare. È leucemia: quando me l’hanno detto è stata una bella botta, sono stato due giorni in camera a piangere. Io non gioco mai per non perdere, sennò perdo: così nel calcio, così nella vita. Batterò la leucemia, e lo farò per mia moglie, per la mia famiglia, per chi mi vuole bene. E’ una forma attaccabile, si può guarire e io la batterò. Ma ho bisogno dell’aiuto di tutti quelli che mi vogliono bene. Nessuno deve pensare di essere indistruttibile e invincibile, perché poi quando succede è una botta tremenda. L’unica speranza è anticipare, per scoprire prima il problema. Nella mia vita nessuno mi ha regalato nulla, ma sono sicuro di uscire un uomo migliore da questa situazione”, 

Leggi altre notizie su Alto Molise
Condividi su: