La perdita inaspettata, tragica, violenta o per una malattia che non si riesce a comprendere di una persona cara,rischia di avere effetti devastanti sull'animo umano e sulla psiche. Non è difficile incontrare persone che dopo un lutto gravissimo non hanno la forza e il coraggio di elaborare e trasformare la rabbia iniziale che suscitano tali eventi e l'esito è l'accartocciarsi su se stessi in un isolamento distruttivo.
Ma non tutti reagiscono allo stesso modo, anzi c'è chi dopo un tragico evento che sconvolge il cuore, il cervello, gli equilibri familiari, trova la forza e il coraggio di andare avanti,progettare nuovamente rivolgendo il proprio pensiero agli altri e alle sofferenze e al disagio altrui, mettendo in atto azioni concrete
Questa sera bella iniziativa di beneficenza ad Agnone promossa da due associazioni, l'una agnonese "Amici di Blu", e l'altra "Associazione amici di Luca" a favore della Casa dei risvegli che porta il nome di Luca De Nigris, ragazzo 15enne bolognese deceduto a seguito di un accidente cerebrale che lo condusse al coma e alla morte dopo undici lunghi mesi in un percorso di sofferenza e di inefficienza di mezzi e strutture adatte ad assistere e ad accogliere pazienti affetti da patologie complesse.
La presidente dell'associazione bolognese Maria Vaccari nella sua intervista ha raccontato le motivazioni della costituzione di questa associazione. La presidente e il marito sono i genitori di Luca De Nigris e dopo il tragico evento trasformarono il loro immenso dolore a favore delle persone che avevano gli stessi problemi che aveva avuto il figlio in quel distruttivo e senza uscita percorso.
Adesso a Bologna esiste questa struttura, un villaggio della speranza, costituita da dieci casette che accolgono i pazienti in coma e i familiari, supportati dalle cure mediche e riabilitative. L'incontro con l'associazione agnonese Amici di Blu, nata a seguito della tragica morte di una giovanissima ragazza agnonese, Giorgia Galasso, è stato per puro caso. L'iniziativa di beneficenza questa sera a Agnone è scaturita dal forte sodalizio tra le due associazioni.
All'asta opere di artisti agnonesi e fuori regione, pittori, scultori, artigiani, orafi, fotografi, delle vere opere d'arte. Numeroso e generoso si è rivelato il pubblico presente.