CASTELGUIDONE - "La situazione delle casse comunali è molto compromessa, ma siamo già al lavoro per superare, insieme ai cittadini di Castelguidone, tutte le difficoltà".
Con queste parole, piene di fiducia e di determinazione, il nuovo sindaco di Castelguidone, Donato Sabatino, ha aperto ufficialmente il nuovo corso dell'amministrazione.
Consiglio di insediamento, appena terminato, per la squadra che ha vinto le elezioni amministrative. Non ci sarà una giunta vera e propria, perché Castelguidone è un comune con una popolazione al di sotto dei mille abitanti, dunque, per effetto dei recenti tagli, non avrà più un esecutivo con gli assessori.
I poteri della giunta sono accentrati nelle mani del sindaco, che tuttavia si avvale della collaborazione di un vice. E il sindaco Sabatino, dopo il giuramento di rito, ha comunicato di aver conferito l'incarico di vicesindaco al consigliere Gabriele Di Paolo, già capogruppo di minoranza nella precedente esperienza ormai alle spalle, e primo degli eletti con 39 preferenze.
Per la gestione della cosa pubblica, inoltre, il primo cittadino ha assegnato alcune deleghe ai suoi collaboratori. Il consigliere Raffaele Sigismondi, che è un tecnico, si occuperà di Urbanistica e Lavori pubblici. La consigliere Linda Mancini, ex assessore della giunta Cicchillitti ora eletta nella nuova maggioranza, continuerà il suo lavoro nel settore delle Politiche sociali. Il consigliere Elvio Di Paolo, invece, è stato scelto come capogruppo di maggioranza.
L'opposizione, composta dall'ex sindaco Mario Cicchillitti e dal candidato sindaco sconfitto Giuseppe Di Paolo, non ha nominato il capogruppo, riservandosi di farlo nel corso delle prossime sedute del Consiglio.
Nota di colore: per una coincidenza più o meno voluta l'ex assessore della giunta Cicchillitti, Linda Mancini, ha aiutato il nuovo sindaco Sabatino a cingere la fascia tricolore per il giuramento (vedi foto in basso).