Dopo l’ennesima intervista del governatore Toma, nella quale promette di accelerare sui tempi dell’erogazione della cassa integrazione in deroga, le coordinatrici di Italia Viva Molise Giulia Di Silvestro e Marina Bellomo, si sentono in dovere di intervenire sui ritardi connessi a questa situazione a dir poco inverosimile.
" Riteniamo- dichiarano- di tutelare i migliaia di lavoratori che ad oggi non hanno ricevuto nemmeno la cassa integrazione in deroga del mese di marzo. In Molise siamo all’ultimo posto della classifica nazionale per quel che riguarda le domande esaminate e trasmesse all’INPS per il pagamento dell' ammortizzatore sociale.
Premesso le domande sono state 2800, di queste ne sono state approvate e comunicate all’INPS solo poco più della metà. Sappiamo perfettamente che il flusso di gestione di un solo mese è stato nettamente superiore alla domande lavorate in un solo anno, sappiamo anche che le procedure per l’erogazione della cassa integrazione in deroga sono farraginose, tuttavia, ci chiediamo perché in un momento di emergenza ci sia stato tempo per i giochini istituzionali e non per chiedere un supporto di assistenza tecnica, che avrebbe potuto dimezzare le attese per i lavoratori, uniche vittime della mala gestione".
Senza voler a tutti costi polemizzare ricordiamo a Toma che sarebbe opportuno ammettere di non aver gestito nel migliore dei modi l’emergenza venutasi a creare.
"Se lo faccia dire governatore - continua la nota- è inaccettabile da parte sua non essere dalla parte di chi sta vivendo l’emergenza con maggiori difficoltà. Con umiltà chieda scusa ai lavoratori molisani e rimedi tempestivamente ai ritardi.
In questa vicenda, non si può non osservare come l’inefficienza della burocrazia ricada ancora sui lavoratori, non si può non osservare l’assenza di tempestività, non si può non osservare che si è persa un’altra occasione utile per dare un ottimo esempio di efficienza e celerità, ed una regione piccola come la nostra avrebbe potuto farlo! "