Il Consultorio di Termoli, viene istituito nel 1980 con dotazione di
organico come previsto dalla Legge Regionale e nel corso degli anni
grazie al pregevole lavoro svolto dal personale, alla partecipazione e
richiesta dei cittadini, alla proficua cooperazione con il territorio
(scuole, tribunali, associazioni, avvocati), il personale dello stesso
è stato addirittura incrementato e aggiornato con molteplici corsi di
formazione. E’ quanto dichiarato da Aida Romagnuolo. Grazie al
continuo lavoro svolto negli anni da questa struttura, dati documentati
dimostrano un rilevante calo (fino a quasi l’azzeramento) di casi di
depressione post partum. Inoltre, sono state organizzate attività di
sensibilizzazione all’interno delle scuole in materia di educazione
sessuale, prevenzione da malattie veneree e contraccezione. Ha
proseguito Romagnuolo. E’ un servizio pubblico e gratuito che svolge
diverse funzioni socio-sanitarie dove possono accedere, senza
appuntamento, tutti i cittadini per chiedere informazioni su
particolari problemi o per sapere come comportarsi di fronte ad una
situazione che non sanno come affrontare.
Il personale della struttura di Termoli è andato in pensione
contemporaneamente per il raggiungimento dell’età anagrafica o di
servizio, cosa questa fatta rilevare anzitempo alle strutture
competenti e ad oggi permangono solo un’infermiera, un’ostetrica e
una ginecologa, per un giorno e mezzo a settimana pertanto il servizio
offerto dallo stesso non è più socio-sanitario ma esclusivamente
sanitario essendoci rimaste solo figure sanitarie.
E’ impensabile, ha concluso Aida Romagnuolo, l’ipotesi di
smantellare un servizio di così fondamentale importanza per la sanità
pubblica del popolo basso-molisano, che da sempre ha rappresentato un
riferimento di rilevante importanza per i singoli cittadini,per le
famiglie ed un rifugio sicuro per gli adolescenti. Per queste
motivazioni ho presentato una mia mozione in Consiglio Regionale con la
quale chiedo l’impegno al Presidente della Giunta, ad un immediato
interessamento presso le strutture competenti al fine di attuare tutte
le misure necessarie per implementare con ulteriori figure professionali
e mediche il Consultorio di Termoli e per scongiurare la chiusura dello
stesso.