AGNONE. Una corsa contro il tempo quella dell’amministrazione comunale per individuare l’area dove far nascere il nuovo polo scolastico. Termine ultimo individuato dalla Regione, concessionaria del finanziamento di 2,5 milioni di euro, la fine di luglio. Dopo quella data si rischia di perdere i fondi. E’ la minaccia fatta dall’assessore regionale Gianfranco Vitagliano.
Bocciata l’idea di ristrutturare la scuola elementare di Majella (il finanziamento non prevede investimenti in tal senso), al momento si discute su due le aree dove far nascere la nuova struttura. Una è quella individuata dall’amministrazione De Vita, vale a dire tra via Gualterio e via Monsignor Giannico, l’altra localizzata tra l’Itis e l’ex convento dei padri Cappuccini sempre in via Gualterio. Quest’ultima piace al sindaco Michele Carosella che nel frattempo ha visionato i nuovi plessi di Isernia e Bojano sul cui modello dovrebbe nascere il polo agnonese che comprende anche i comuni di Pescopennataro, Belmonte del Sannio e Poggio Sannita. Entro la fine di luglio la decisione finale che probabilmente andava concertata con maggiore tranquillità, magari attivando un concorso di idee.