AGNONE - Anche oggi il nostro quotidiano torna sull’argomento cassonetti ma, questa volta, il fatto che li riguarda è certamente riprovevole.
La fonte, che ci ha informati, ha raccontato: “Passando vicino ad un cassonetto di campagna, ho sentito dei rumori strani provenire dall’interno; una specie di lamento. Una volta aperto il coperchio ho scoperto che dentro al contenitore era stato abbandonato un cucciolo di cane ancora vivo.”
Il cane, che ora è gentilmente ospitato da un familiare del testimone, è solo uno dei molti cuccioli che ogni anno vengono abbandonati. In alto Molise, infatti, vige questa orripilante tradizione di abbandonare cuccioli, molto spesso utilizzando questo metodo barbaro: lasciare il cane in un cassonetto ancora in vita.
Indubbiamente non è facile trovare persone disposte ad adottare cuccioli, tantomeno se il cagnolino in questione non è di razza, ma esistono comunque delle alternative. Il comune di Agnone, per esempio, è in contatto con il canile Cuccia Paradiso, sito a Capriati al Volturno.
Molti lamenteranno la distanza, la mancanza di tempo oppure si giustificheranno in altro modo ma il fatto, che è uno dei tanti, avvenuto nelle campagne agnonesi è imperdonabile oltre che illegale.
La legge 189 del 20 luglio 2004 infatti recita così: “Chiunque abbandona animali domestici […] è punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1000 a 10000 euro.”