Grave e inaudito l'accaduto odierno ai lavoratori che dall'alto molise viaggiano con i pullman della Sati per raggiungere il posto di lavoro in Val di Sangro. Oggi l'ennesimo guasto meccanico all'andata , ma come se non bastasse si e' verificato un ulteriore guasto al ritorno al pullman mandato in sostituzione . Dopo il disagio mattutino anche quello del rientro per i lavoratori dopo una intensa giornata di lavoro in una torrida giornata di luglio.
Comprensibile e giusticabile lo sfogo di Emanuele Cimone, sindacalista Sevel Atessa della Uilm che in una nota fa le seguenti dichiarazioni:
"Ci sono giornate sfortunate per tutti, può capitare il classico "ma capitano tutte a me" Ma possibile che la società Sati è così sfortunata ? Parliamo della tratta Carovilli-Val di Sangro.Ma guarda caso la settimana scorsa si è verificato un guasto con a bordo i lavoratori che dovevano prendere servizio con il turno di mattina
Oggi giornata record per il caldo anomalo e i "rottami" ( chiamarli autobus è un'offesa per la categoria ) della Sati hanno mostrato l'ennesimo cedimento con un guasto meccanico alle sospensioni anteriori. I mezzi dell'azienda di trasporto Sati sono mezzi vetusti ma solo la società e gli enti istituzionali loro corresponsabili fingono di non vedere . Pertanto il guasto ha lasciato a piedi i lavoratori, sotto un sole cocente e 35° C all'ombra. Il guasto è avvenuto all'altezza del bel paese abruzzese, Rosello, e come di consueto il pullman in avaria viene sostituito da un altro mezzo, che finalmente conduce i lavoratori a destinazione. Il guasto e l'attesa creano ritardi all'ingresso al lavoro e qui oltre la beffa il danno, perchè l'azienda decurta il salario dei lavoratori in relazione ai tempi legati al ritardo.
Ma udite udite il bello deve ancora arrivare..! Nel viaggio di ritorno il rottame sostitutivo si guasta anch'esso lasciando nello sconforto tutti, dopo essersi svegliati ore 3.30 del mattino e dopo aver lavorato per ben otto ore con 35 gradi si vedono costretti a viaggiare (si fa per dire) con un autobus con più di mezz'ora di ritardo con l'ennesimo guasto meccanico."
E conclude:
"Adesso basta.!!! Siamo stufi della azienda di trasporti Sati, delle istituzioni corresponsabili...TUTTE.!! Di tutti i colori politici..Perché a promettere sono tutti bravi ma poi puntualmente vengono smentiti dai fatti..Ed i fatti purtroppo sono di carne ed ossa, questa volta persone molisane, che fanno più di 150 km al giorno per riportare la pagnotta a casa ed anche pagare le tasse nella stessa regione.!!! BASTA.!!!"
Cimone Emanuele.