Le scriventi rappresentanze sindacali unitarie dell’Azienda Speciale Molise Acque, in considerazione dell’allarme lanciato dai propri vertici sullo stato economico in cui versa l’Azienda, si uniscono alle preoccupazioni circa il rischio di default che potrebbe coinvolgere tutto il servizio idrico integrato dell’intera regione. Si ricorda che grazie al lavoro dei dipendenti di Molise Acque, l’Azienda ha garantito da anni la captazione e la grande distribuzione della risorsa più importante della nostra piccola Regione, l’acqua del Molise. Questa viene fornita a 170 Comuni Molisani, Pugliesi e Campani, circa 500.000 abitanti attraverso 2.000 Km di condotte, 250 serbatoi e soprattutto 35 centrali di sollevamento che, per il funzionamento, necessitano di notevoli risorse economiche in termini di consumo energetico.
Si rappresenta, a tal proposito, che con nota prot. 8025 del 6 maggio 2024, l’A.S.R. Molise Acque portava a conoscenza a tutti i propri utenti, (i Comuni, GE.SE.SA, Alto Calore, ACEA Molise, COSIB, Grim Scarl e le Prefetture delle provincie di Campobasso, Isernia, Benevento, Foggia, Avellino e Caserta), circa le proprie difficoltà finanziarie nel poter onorare i pagamenti della fornitura di energia elettrica in corso.
Tali difficoltà sono, per la maggior parte, dovute a mancati pagamenti delle forniture idriche che costringono la nostra Azienda, suo malgrado, ad intraprendere attività gestionali tese a ridurre i costi energetici che comporterebbero a loro volta la progressiva riduzione della quantità di acqua distribuita. E’ palese che tale provvedimento potrebbe comportare notevoli disagi a tutti gli utenti serviti! Considerata l’importanza e l’urgenza della questione, le rappresentanze sindacali aziendali chiedono un incontro con il Presidente Roberti al fine di instaurare un dialogo costruttivo, per garantire a tutti gli utenti un servizio idrico efficiente e al contempo, rassicurare i dipendenti dell’A.S.R. Molise Acque, sulla continuità lavorativa.
Campobasso 17 maggio 2024