SAN PIETRO AVELLANA - Si è tenuto ieri, lunedì 3 giugno, a San Pietro Avellana, per iniziativa del sindaco Francesco Lombardi e delle Associazione "Le Rotaie Molise", "Transita Onlus" e Assoutenti, il convegno dal tema: "La ferrovia Sulmona-Carpinone".
All'importante incontro, svoltosi presso la Sala Convegni in Via Tratturo, hanno preso parte, oltre agli organizzatori, l'Assessore Regionale ai Trasporti del Molise, Pierpaolo Nagni; il parlamentare, On. Danilo Leva; esponenti del mondo trasportistico e sindacale dell'Abruzzo e del Molise, Filippo Poleggi del forum TPL, oltre ai rappresentanti dell'Associazione Transappennino di Sulmona. Alla riunione aveva assicurato la presenza l'Assessore Regionale ai Trasporti dell'Abruzzo, Giandonato Morra che, per sopraggiunti impegni istituzionali, ha dovuto mancare l'appuntamento. L'incontro si è incentrato sugli interventi di tecnici; particolarmente significative le relazioni di Claudio Colaizzo e di Gabriele Bariletti, animatori del dibattito sull'utilità del mantenimento delle linee ferroviarie nelle zone interne lungo la dorsale appenninica. Sono stati evidenziati alcuni dati che renderebbero davvero irrisorio il contributo delle Regioni perché venga ripristinato il servizio ferroviario tra Pescara e Napoli, il famoso corridoio Tirreno-Adriatico che assurge ad un particolare valore per l'apertura che la macroregione adriatica aspira a recitare sui mercati dell'altra sponda e dell'est d'Europa.
E' anche intervenuta anche l'Associazione Transita Onlus, che ha organizzato i treni straordinari di quella "Transiberiana d'Italia" che ha trasportato, ormai, migliaia di turisti provenienti da ogni parte d'Italia lungo le falde della Maiella, gli altopiani d'Abruzzo e le balze che conducono fin nel cuore della terra dell'antico popolo sannita. Ne ha evidenziato il successo che si spera di poter replicare riducendo e di molto, stando ai dati forniti dai tecnici, del prezzo del trasporto nella compilazione dei pacchetti turistici.
Interventi significativi quelli dei sindacalisti della CGIL sia dell'Abruzzo che del Molise, Damiano Verrocchi e Giorgio Simonetti, che hanno sottolineato gli aspetti occupazionali derivanti da una corretta utilizzazione della ferrovia.
Hanno portato il loro contributo numerosi sindaci interessati al mantenimento della straordinaria linea ferroviaria che attraversa il Parco Nazionale della Maiella e il Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise.
Hanno, infatti, preso la parola i primi cittadini di Isernia, il neo eletto Luigi Brasiello; il Sindaco di Castel di Sangro, Umberto Murolo; di Carovilli, Antonio Cinocca; di Carpinone, Pasquale Sarao; di Pietrabbondante, Giovanni Tesone; di Vastogirardi, Davide Apollonio; di Roccaraso, Francesco Di Donato, di Campo di Giove, Giovanni Di Mascio; di Cansano, Mario Ciampaglione; Alfedena, Massimo Scura e di Scontrone, la giovane e dinamica, Ileana Schipani.
Hanno anche portato il loro saluto e il personale impegno nel sostenere la causa dell'infrastruttura ferroviaria i candidati Sindaco al Comune di Sulmona per il ballottaggio del 9 e 10 giugno, Luigi La Civita e Peppino Ranalli.
Nel suo intervento, l'On. Danilo Leva ha tracciato, con una sintesi efficace, le ragioni evidenziate nei contributi degli intervenuti e, tra le tantissime cose, ha anche dichiarato il suo favore sul progetto di Maurizio Santilli, noto attore cinematografico, di realizzare un film ambientato nei luoghi e tra le popolazioni già descritte, per veicolarne la cultura e le tradizioni.
Le conclusioni sono state tratte dall'Assessore Regionale, Pierpaolo Nagni che ha invitato i presenti ad uno sforzo corale ed unitario per rendere possibile uno sbocco positivo della vertenza con Trenitalia e Rete Ferroviaria Italiana e che sta molto a cuore anche del Presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura.
Gli aspetti salienti emersi dal dibattito sono che le Regioni possono e devono fare la loro parte indispensabile per garantire ad un grande progetto di sviluppo turistico delle aree interne dell'Abruzzo e Molise, un'infrastruttura fondamentale come quella del trasporto ferroviario, particolarmente compatibile con l'ambiente e capace di stimolare nuove spinte occupazionali. Su questo piano la Regione Molise spenderà ogni possibile tentativo per conseguire un risultato da ritenere strategico per l'avvenire e lo sviluppo delle comunità interessate.