Emergenza cinghiali, slitta la decisione sugli abbattimenti

Francesco Bottone
17/07/2013
Attualità
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CHIETI - Nulla di fatto, la commissione agricoltura della Provincia, la cui seduta era prevista per questa mattina, non si è riunita, pare per alcuni ritardi nella formulazione di pareri da parte della Asl. La commissione avrebbe dovuto deliberare, prima di passare la pratica alla giunta, sulla bozza di prelievo di cinghiale. La seduta è stata aggiornata a lunedì prossimo. Nell’attesa cominciano a circolare alcune indiscrezioni sul contenuto della bozza curata dal settore caccia della Provincia. Il documento pare preveda due fasi, una emergenziale e una di programmazione triennale. La prima fase sarà operativa già nei mesi di agosto e settembre, con la giunta provinciale che darà l’ok agli abbattimenti di cinghiali nelle aree dove maggiori sono i danni al comparto agricolo. Si tratterà di un prelievo d’emergenza così come previsto dall’articolo 44 comma 5 della legge regionale 10/2004 nelle aree maggiormente interessate dai danni alle colture, su segnalazione degli Atc, delle organizzazioni professionali agricole e dei sindaci dei Comuni interessati. Per quanto riguarda le modalità di prelievo, ci si baserà su quanto previsto dall’Ispra, cioè con  abbattimenti da postazione fissa da parte dei selecontrollori abilitati con carabina munita di ottica oppure con la tecnica della girata.                        

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