AGNONE - Che le cose nuove incuriosiscano è noto ed è per questo che si torna a parlare della ‘Notte dei Poeti’ l’evento organizzato dal Centro Studi Alto Molise che riempirà il centro storico di Agnone di poesia, buon vino e deliziosi pietanze il prossimo 27 luglio.
Abbiamo incontrato Saverio La Gamba per farci svelare altri dettagli dell’appuntamento che, si spera, possa diventare una costante.
Ciò che colpisce leggendo il volantino è il nome ‘Notte dei poeti’.
Non è un po’ rischioso organizzare una notte di poesia dal momento che è una tipologia letteraria che non tutti riescono ad apprezzare?
“Non è detto! L’approccio fa tanto; se non si è mai entrati in contatto con la poesia non si può dire se questa piaccia oppure no.”
Ma se non si è sicuri che la poesia possa piacere, allora perché venire?
“Innanzitutto per passare una serata diversa. Tenete conto che questo appuntamento è stato pensato per riempire una serata di luglio che altrimenti sarebbe stata comune, come le altre dunque bisognerebbe partecipare anche per scoprire come una cena itinerante, che non è un reading di poesia, né una sagra tantomeno un concerto, possa trovare il suo equilibrio tra gli elementi che la costituiscono (per l’appunto poesia, cibo, vino e musica, ndr).”
Il presidente Ida Cimmino ha dichiarato a 'Terra&Cuore' che gli ospiti della serata non sono solo degli ottimi poeti bensì hanno anche una carica emotiva che è capace di scuotere gli animi. Quanto è importante il pathos in un poeta?
“E' fondamentale! Poesia ed interpretazione della stessa sono un tutt’uno. Si pensi alle letture fatte in chiesa; quando sono lette senza la giusta intonazione si tende a disperdere l’attenzione e a distrarsi. Se il lettore, invece, dà la giusta espressione alle frasi allora veniamo coinvolti.”
Sappiamo che per la prima volta il Csam è riuscito a creare una collaborazione che coinvolge le associazioni del territorio: Arcoa, Anc Agnone, Pro Loco Agnone, Fidas e Centro Musica e Spettacolo sono i vostri partner dell’iniziativa; ma gli agnonesi cosa possono fare per aiutarvi?
“Diffondere l’evento, pubblicizzarlo potrebbe essere un grosso aiuto ma, soprattutto, partecipare. È un nuovo evento voluto per coinvolgere tutti i cittadini che, lasciatemelo dire, hanno anche bisogno di svagarsi dopo tutte le brutte notizie che sentiamo ogni giorno; ecco una serata come questa può essere un buon placebo.”