OLYMPIA AGNONESE – SANTEGIDIESE 2 – 2 RETI: 17’ Kettlun (OA), 41’ Gabrieli (S), 45’ La Boragine, 76’ Orlando (OA). O. AGNONESE: (4-3-3): Zoghaib 7, Litterio 6,5, Iannitti 6, Miglionico 6, Scampamorte 6,5, (73’ Orlando 7), Pesce 6,5, De Stefano 5,5, Kettlun 6,5, Milozzi 5, Siciliano 5,5, Bernardi 6, (88’ Salvatore sv). A disp: Nunziata, Camara, Di Lullo, Castagnelli, Patriarca. All. Agovino SANTEGIDIESE (4-3-2-1): Di Vincenzo 6,5, Ferrilli 6,5, Laezza 6,5, Perra 6,5, Lonardo 6,5, Gabrieli 7, La Boragine 7,5, (64’ Casali 6), Fabrizi 6,5, Bucchi 6, Rizzi 7, (78’ Gonzales sv), Amadio 6, (75’ Ferrante 6). A disp: De Filippo, Bizzarri, Storani, Casali. All. Cappellacci. ARBITRO: Di Ruberto della sez. di Nocera Inferiore NOTE: spettatori 800 circa (30 da Sant’Egidio alla Vibrata). Ammoniti: Ferrilli, Litterio, Bernardi, Laezza. Angoli: 13-4 per la Santegidiese. Recupero: 1’ pt; 4’ st. In tribuna presenti l’amministratore delegato dell’Alitalia, Rocco Sabelli e il tenore abruzzese, Piero Mazzocchetti. AGNONE - Le strepitose parete di Luca Zoghaib e un guizzo di Antonio Orlando a quindici minuti dal triplice fischio finale regalano all’Olympia Agnonese il pareggio contro l’esperta Santegidiese allenata da Roberto Cappellacci. Storie di un portiere juniores ‘ripescato’ solo qualche settimana fa dal club granata (non giocava una gara ufficiale da circa 8 mesi) e di un attaccante che con umiltà, cuore e tanto attaccamento alla maglia è riuscito a togliere le castagne dalla brace (come spesso avvenuto in passato) dopo appena venti secondi dalla sua entrata in campo. Zoghaib-Orlando, Agovino ringrazia. Per il momento va bene così ma per il futuro bisognerà lavorare tanto, soprattutto sugli under ed un reparto avanzato che stenta a trovare i giusti ingranaggi. Questione di tempo - va predicando il direttore sportivo, Maurizio Sabelli - dopodiché - ammette il ds - vedrete la vera Agnonese. Non resta che fidarsi e attendere fiduciosi. Parte forte l’undici di Agovino che dopo appena 27 secondi con De Stefano, imbeccato da Bernardi, ha la possibilità di superare De Vicenzo, ma il suo pallonetto è fuori mira. La replica dei giallorossi non si fa attendere è giunge all’11’. Rizzi da fuori area sfiora il palo. Sei minuti più tardi la dura legge dell’ex viene confermata. Kettlun, l’anno scorso in forza alla Sant, al 17’ prende palla al limite dell’area e fa partire un tiro che viene sporcato da un difensore ospite che inganna Di Vincenzo per l’uno a zero. Il cileno, per rispetto dei suoi ex compagni non esulta. L’Agnonese parla ancora Sudamericano e al 27’ all’argentino Milozzi viene annullaro un gol per sospetta posizione di fuorigioco. Da adesso in avanti una sola squadra in campo: la Sant. Minuto 35’, Rizzi da ottima posizione si fa deviare in angolo un diagonale che avrebbe meritato più fortuna. A questo punto sale in cattedra La Boragine che instaura una sfida personale con Zoghaib il quale salva la propria porta in due circostanze, 37 e 40’, deviando in angolo altrettanti diagonali dell’attaccante. La Sant preme sull’acceleratore e perviene al pareggio al 41’. Angolo di Rizzi per la testa dell’accorrente Gabrieli che supera Zoghaib. L’undici di Cappellacci non si accontenta e sul finale di tempo raddoppia. L’Agnonese perde palla nella metà campo avversaria ne approfitta Rizzi che in contropiede si presenta solo davanti a Zoghaib e serve su un piatto d’arhento il gol del vantaggio a La Boragine. Nella ripresa la musica non cambia. A dettare legge è sempre la Sant che al 47’ va vicinissima al gol con Gabrieli di testa, a metterci una pezza o meglio il guantone l’onnipresente Zoghaib che devia in corner. Il portiere di casa meriterebbe un oscar alla parata più bella della giornata al 60’, quando si supera su un diabolico colpo di testa ravvicinato di Amadio e salva i compagni dalla capitolazione. L’Agnonese stenta soprattutto in attacco dove al 68’ si vede con Bernardi ma il suo tiro finisce a lato. La Sant è insaziabile e prova a calare il tris al 72’ con un tiro dai 40 metri di Fabrizi. Indovinate un po’ chi interviene? Sempre lui: Luca Zoghaib da Milano. Agovino richiama in panca Scampamorte per Orlando. La mossa è azzecca e porta i frutti sperati dopo appena venti secondi. Kettlun dalla destra fa partire un lungo traversone sul secondo palo dove trova la testa di Orlando che incrocia per il due a due finale. Nei minuti di recupero Piergiulio Litterio fa gridare all’impresa dalla lunghissima distanza sfiora, ma Di Vincenzo vola sotto la traversa e mette in angolo. Per il popolo del Grifo tornato in massa sulle gradinate del Civitelle, sarebbe stata l’apoteosi. * FOTO SERVIZIO A CURA DI FRANCESCO AZZI * IL SERVIZIO DEI GOL E TUTTE LE INTERVISTE DOPO LE ORE 21,00