TORREBRUNA - Frana sulla provinciale 212, i sindaci di zona pressano la Provincia per una riapertura immediata.
Una lettera siglata da quattro sindaci, con la quale si chiede alla Provincia di riaprire, anche a senso unico alternato, l'importante arteria di collegamento tra Schiavi, Castiglione e Torrebruna. Nicola Petta di Torrebruna, Emilio Di Lizia di Castiglione Messer Marino, Luciano Piluso di Schiavi di Abruzzo e Donato Sabatino di Castelguidone fanno quadrato per risolvere il problema dell'isolamento territoriale causato dalla chiusura al traffico della sp 212 al chilometro 8 e trecento.
Nei giorni scorsi una frana ha inghiottito parte della carreggiata. Per motivi di sicurezza l'ingegnere Carlo Cristini, dirigente della Provincia, ha disposto la chiusura al traffico. Un provvedimento necessario, ma che sta provocando gravi disagi ai residenti e ai pendolari dell'Alto Vastese.
"Non solo disagi per chi deve percorrere molti chilometri in più, - spiega il sindaco di Castiglione, Di Lizia - ma anche un danno economico per le attività e gli imprenditori di zona. Abbiamo chiesto alla Provincia un sopralluogo tecnico al fine di verificare la possibilità di riapertura parziale della sp 212, anche a senso unico alternato. L'ingegner Cristini si è mostrato disponibile e pare abbia già incaricato una ditta esterna specializzata per effettuare una prova di carico sulla strada e sul ponte in prossimità della frana".
Sulla stessa lunghezza d'onda il sindaco di Torrebruna, Petta: "Nel documento congiunto, firmato da quattro sindaci, chiediamo interventi urgenti, anche parziali, che permettano la riapertura in pochi giorni dell'arteria. Domani sentirò l'assessore Antonio Tavani sperando che abbia buone notizie per noi residenti nell'Alto Vastese".
Insomma i sindaci di zona pressano la Provincia e già nei prossimi giorni, domani o mercoledì, si terrà sul fronte della frana il sopralluogo tecnico e la prova di carico.
"Contiamo di riaprire la strada già per giovedì, - aggiunge in chiusura Di Lizia - in occasione della festa dell'istituto comprensivo di Castiglione Messer Marino, quando tutti i bambini dei vari plessi dovranno raggiungere la sede centrale per un progetto comunitario".