"Ho deciso di non accettare la proposta di candidarmi alle prossime elezioni regionali rivoltami in questi giorni con garbata insistenza da amici, cittadini, sindaci, amministratori locali e dirigenti del mio partito". E' quanto dichiara il Presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio.
Il presidente della Provincia, quindi, non segue l'esempio dei suoi assessori dimissionari, Nico Campitelli, Daniele D'Amario, Remo Di Martino, Donatello Di Prinzio, Alessio Monaco e Mauro Petrucci. Più che di dimissioni si tratta di un esodo in massa. Questi amministratori provinciali abbandonano la nave che affonda, la Provincia appunto, anteponendo la carriera politica, o meglio il sogno di un'elezione in Regione, agli impegni assunti con gli elettori.
Di ben altra pasta, il presidente Di Giuseppantonio, resta a bordo.
"Non posso e non voglio dimettermi da Presidente della Provincia di Chieti - sottolinea il Presidente Di Giuseppantonio - per senso di responsabilità tenuto conto della situazione finanziaria dell'Ente e per la storica transizione che le Province si apprestano a vivere. Per questo gli ultimi mesi del mio mandato richiedono perfino una maggiore diligenza e operosità".
"La rinuncia è senz'altro un sacrificio personale - ribadisce e conclude il Presidente Di Giuseppantonio - che manco a dirlo faccio volentieri per la mia comunità, consapevole del fatto che ci saranno altre occasioni per continuare l'impegno politico a favore della mia gente e al servizio delle Istituzioni, con l'entusiasmo e l'umiltà che hanno sempre contraddistinto il mio operato".