Aumentano le tipologie di prodotti che potranno essere vendute dagli agricoltori direttamente ai consumatori. Grazie ad un apposito decreto del ministero dell’Economia e delle Finanze, già pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, gli agricoltori potranno infatti produrre anche il pane. Ciò è stato reso possibile grazie all’aggiornamento della tabella dei beni che anche fiscalmente possono essere oggetto delle attività agricole connesse. “Questa nuova norma – ha affermato il presidente regionale della Coldiretti Molise, Amodio De Angelis – costituisce un’opportunità specialmente per le imprese agricole che coltivano grano e soprattutto se coinvolte nell’attività agrituristica e di vendita diretta. Ciò consentirà, infatti – ha osservato il presidente - agli agricoltori di sfruttare un’importante occasione di integrazione del proprio reddito”. “Si tratta – ha spiegato il direttore regionale della Coldiretti Molise, Angelo Milo - di una innovazione importante che, completando il processo di liberalizzazione dell’attività di panificazione che dal 2006 non necessita di specifica autorizzazione, incentiva la possibilità di portare in tavola pane o pizze di qualità garantita dal campo alla tavola. Ciò assicura il consumatore sulla provenienza del prodotto e consente all’‘agricoltore-panettiere’ di usufruire del trattamento fiscale proprio dei prodotti agricoli”. “Oltre ai prodotti freschi di panetteria – ha inoltre aggiunto il presidente De Angelis - tra le nuove tipologie di prodotti tassati in base al sistema del reddito agrario, questo decreto comprende anche la produzione di: farina o sfarinati di legumi da granella secchi, di radici o tuberi o di frutta in guscio commestibili, la produzione di grappa, la produzione di malto e la produzione di birra che sono considerate attività agricole a tutti gli effetti”.