Turdò: meno chiacchiere e più fatti sulla sanità

Antonio Turdò
07/01/2015
Comunicati Stampa
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In questi giorni in seguito all’azione forse folkloristica ma vera del movimento 5 Stelle, i dormienti si sono svegliati!Vogliamo ricordare che , e noi lo abbiamo detto subito, la promessa entro 90 giorni era da politicante e così si è rivelata!

Due regioni che dialogano sulla casa della salute di Canneto , per le popolazione della Valle del Trigno è una cosa seria, poi vedere operativamente la struttura funzionante noi non lo abbiamo mai immaginato, però è un segnale da non abbandonare, poiché sarebbe una seria risposta alle esigenze dei cittadini del Vastese che non devono essere considerati cittadini di serie B.

La sanità del comprensorio ha grossi problemi che cercano risposte in questi giorni alcuni medici hanno vissuto un vero incubo,pensi alla Guardia medica di Carunchio, dove il primo dell’anno il medico non è potuto arrivare sia perché l’Anas non aveva ancora pulito la SS 650 e quindi non è stata utilizzabile la strada di collegamento diretto con Carunchio, il povero e volenteroso sanitario ha tentato tramite Palmoli e qui la S.P. Carunchio –Palmoli è stata pulita verso le 11, con il medico fermo per circa due ore in mezzo alla strada e sotto la neve. Dopo di chè invitiamo  la Direzione Sanitaria a fare visita al posto di Guardia Medica( o continuità assistenziale che dir si voglia) e verificare che per giorni non c’è stata acqua , i pavimenti sono quasi sempre sporchi, per non parlare del bagno,la strada di accesso alla Guardia Medica strapiena di neve,parcheggio per il medico zero, i farmaci non sono rinnovati da oltre tre anni, anzi in alcuni casi sono gli stessi sanitari a farsene carico- Alcuni si sono impegnati anche finanziariamente con il ricorso al TAR per sostenere la necessità del servizio a cui non vogliamo rinunciare in nessun modo, ma la stessa deve avere una sua dignità non può essere una struttura sanitaria abbandonata e senza nessuna cura.

La presente comunicazione verrà inviata al Presidente Luciano D’Alfonso, all’Assessore alla Sanità, ai Consiglieri Regionali della Provincia di Chieti, al Presidente della Provincia di Chieti, ed alla Direzione Sanitaria della Asl Chieti- Lanciano-Vasto. 

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