Alcuni piatti tipici abruzzesi e molisani utilizzati anche nel periodo quaresimale

Tanto pesce e prodotti orticoli

Michele Marchese
20/02/2015
Attualità
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Per i fedeli cattolici il periodo di Quaresima, ossia il periodo dei quaranta giorni antecedenti la Pasqua, è periodo di rinnovamento. Sono molti i riti e gli eventi connessi con la Quaresima, a cominciare dal mercoledì delle Ceneri fino al Triduo pasquale.
Nei venerdì quaresimali c’è l’astinenza dal mangiare carne, ecco perché si usa consumare pesce e prodotti orticoli, come, ad esempio,  cereali, legumi, verdure.
La tradizione culinaria abruzzese e molisana per quanto riguarda piatti a base di pesce e di prodotti orticoli è vasta, e molti di questi piatti, ovviamente utilizzati nell’arco di tutto l’anno, vengono impiegati anche in questo periodo. Alcuni di questi sono: brodetto alla vastese, brodetto alla termolese, baccalà e patane (baccalà con le patate), pancotto molisano, pezzetelle molisane, cipollata, baccalà con il peperone secco, i maccarune ch’i secce (pasta con le seppie), ‘a frettate ch’i lecette (la frittata di alici), i treje a la ‘ngorda (le triglie all’ingorda), ‘a pizza grandinie (la pizza di granturco), zuppa di legumi e cicoria, baccalà ch’i verze (baccalà con le verze).
Buon appetito!

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