Fronte sanità: Frattura dopo il tavolo tecnico, finalmente vediamo la luce

I risultati ottenuti dopo il tavolo tecnico di Roma sembrano positivi

Ansa
25/11/2015
Attualità
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"Un incontro costruttivo e molto positivo durante il quale è stata messa in evidenza la correttezza del percorso intrapreso dalla Regione per quanto riguarda i Livelli essenziali di assistenza (Lea). I risultati raggiunti avvicinano il Molise alle realtà più virtuose in sanità". Così il presidente della Regione e commissario ad acta per la sanità, Paolo Frattura, al termine del Tavolo tecnico per la valutazione degli adempimenti previsti dal Piano di rientro dal disavanzo sanitario. I lavori sono stati aggiornati. I prossimi passaggi riguardano l'approvazione dei piani operativi straordinari, propedeutica alla stipula dell'accordo per il piano di rientro tra Stato e Regione. La definizione dell'accordo dovrà essere presentata entro il prossimo 15 dicembre alla Conferenza delle Regioni. "Come fatto per i Lea - prosegue Frattura - la cui risalita dai 140 punti del 2013 agli attuali 159 ci pone a ridosso delle poche realtà virtuose, e oggi ci è stato ufficialmente riconosciuto, ora dobbiamo concretizzare alcuni atti dirimenti. Primo fra tutti, la richiesta di accesso alla liquidità straordinaria per il pagamento dei debiti al 31 dicembre 2012 con il relativo piano. Lo faremo in vista del prossimo tavolo. Portiamo a casa - sottolinea - un apprezzamento importante per il lavoro svolto con la proposta di riorganizzazione sanitaria, ospedaliera e territoriale. Un riscontro positivo che ci mette nelle condizioni di lavorare sugli approfondimenti in termini di sostenibilità finanziaria che il ministero dell'Economia ci chiede. Forniremo integrazioni e chiarimenti". Intanto in queste ore nella riunione della Conferenza delle Regioni che affronta la questione del piano di riparto del fondo sanitario, Frattura pone l'attenzione sul contributo di solidarietà, 30 milioni di euro, in favore del Molise. "Fondi - spiega - che andranno a sommarsi ai 40 stanziati dallo Stato con legge di stabilità 2014. Dopo otto anni di buio - conclude - finalmente risultati importanti possibili grazie a un impegno serio, condotto nel pieno rispetto delle regole e di un'attenta e giusta programmazione". 

'Finalmente vediamo la luce' - ''Finalmente vediamo un po' di luce nella Sanità. Per la prima volta ritorniamo da Roma con l'apprezzamento del ministero della Salute sulla proposta di riorganizzazione della sanità molisana, sia in termini ospedalieri che sul territorio''. Così il governatore Paolo Frattura a Isernie risponde alle domande dei giornalisti sull'esito della riunione. ''Gli impegni che abbiamo assunto - prosegue - sono stati di fatto ratificati dal ministero della Salute mentre il ministero dell'Economia ci chiede precisazioni e approfondimenti sulla sostenibilità finanziaria dei nostri piani; ci siamo dati la scadenza al 15 dicembre per la firma dell'accordo per il piano di rientro. Questo significa risorse immediatamente disponibili''. Frattura parla poi in particolare dell'ospedale Veneziale: ''Così come abbiamo detto in Consglio comunale e ai cittadini questo ospedale conserva le discipline in essere. C'è un tema da dover meglio esplicitare che riguarda il punto nascite e daremo i chiarimenti richiesti''. Sul Cardarelli di Campobasso invece spiega: ''Non ci saranno più doppioni tra Cardarelli e Cattolica con una maggiore qualità dei servizi ed economie rispetto al passato''. Sul tavolo resta la questione dei precari con i contratti in scadenza: ''Non è stato, questo, un tema affrontato al tavolo tecnico. Purtroppo in assenza dello strumento definitivamente approvato continua a valere il blocco del turn over. Oggi il governo si esprime a favore della stabilizzazione dei precari che hanno determinati requisiti, per noi il tema però non è tanto quello dei precari, ma piuttosto la possibilità di avere delle deroghe al blocco del turn over. Riusciamo finalmente a vedere la luce nella riorganizzazione, c'è pero carenza di personale e senza personale non si possono garantire turni e discipline sul territorio. Mi auguro che questo aspetto possa essere affrontato con l'interlocutore giusto, che è il governo, entro il 31 dicembre''. 

Di Giacomo e Iorio, 'situazione drammatica' - "Al Tavolo Tecnico interministeriale Frattura è stato ancora bastonato. Il 15 dicembre dovrà' presentarsi con un piano di rientro per il pagamento del debito di 330 milioni di euro che affosseranno definitivamente il Molise per i prossimi anni''. Così il senatore Ulisse Di Giacomo commenta su Facebook l'esito della riunione di ieri a Roma sul deficit della sanità molisana. Critiche sul tema sanità anche dall'ex governatore Michele Iorio.
''Dopo quasi tre anni di governo di centrosinistra - afferma in una nota l'esponente del centrodestra - la sanità non è più un'emergenza ma sta diventando un dramma. La situazione dei precari e dei lavoratori a progetto va affrontata subito. Non si tratta solo di garantire posti di lavoro, ma anche di garantire la salute dei cittadini sulla base di precise disposizioni della Costituzione italiana e della garanzia dei livelli essenziali di assistenza''. Iorio conclude: ''Il nuovo piano operativo non ancora noto, se e quando sarà approvato e reso esecutivo, avrà bisogno di un cronoprogramma serio perché si realizzi. Alla luce delle nuove imposizioni europee sugli orari di lavoro dei medici e del comparto sanitario sarà indispensabile l'assunzione di nuovo personale mentre per la prima volta il riparto sanitario della nostra regione conoscerà il segno meno. Con queste premesse non si può più attendere e occorre che gli organismi decisionali, ed in primis il presidente della regione-commissario, assumano le determinazioni necessarie per scongiurare la chiusura di molti reparti e servizi e addirittura il depotenziamento del sistema dell'emergenza''. 

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