E' una mattina di pieno inverno quella che si sono trovati davanti i cittadini altomolisani che non hanno però dormito una notte tranquilla visto il perdurare delle scosse di terremoto. Questa mattina infatti, alcuni centimentri di manto bianco, hanno coperto i nostri tetti e le nostre strade, arrivando, in taluni casi, anche fino ai peasi costieri.
Intanto cresce la paura nella zona di Baranello e Campobasso visto che lo sciame sismico che da cinque giorni sta interessando l'intera zona non concede tregua. Dieci le scosse registrate durante la notte, la più forte di magnitudo 3.2 verificatasi all'1:28 che è stata avvertita distintamente dalla popolazione che, in alcuni casi, è scesa in strada nonostante il clima.
LE PRIME MISURE - Il sindaco di Baranello ha fatto allestire un'area per tutti coloro che hanno scelto di trascorrere la notte fuori dalle proprie abitazioni, nonostante le rigide temperature e le bufere di neve. Fortunatamente è stato lo stesso primo cittadino a confermare che, al momento, non ci sono danni o criticità da segnalare. La cosa che preoccupa di più è il numero delle scosse, quasi 40 tra mercoledì e oggi tutte con epicentro a circa 10km di profondità e localizzato tra Vinchiaturo e Baranello.
Anche Frattura si è occupato di valutare la situazione recandosi in prima persona nella sala operativa della Protezione Civile regionale di Campochiaro affermando che si sta 'monitorando la situazione costantemente e al momento non abbiamo notizie di danni a persone o cose. Le prime verifiche - aggiunge Frattura - sono concluse, abbiamo sentito i sindaci e le forze dell'ordine nei comuni che si trovano nel raggio di 10 km. dall'epicentro, ma lo sciame sismico intanto continua, quindi continuiamo a monitorare la situazione'.