Un candelabro liturgico in bronzo puro, foglia d’oro e argento che richiama la figura del melograno, simbolo dell’unione dei figli della chiesa nell’iconografia cattolica, è il dono della Pontificia Fonderia Marinelli di Agnone per i 150 anni della Basilica di Maria Ausiliatrice – voluta da San Giovanni Bosco, fondatore dell’oratorio salesiano – che sarà celebrato il prossimo 9 giugno a Torino con una messa solenne, alle 10.
L’opera è dello scultore Ettore Marinelli e ispirata da don Cristiano Besso, rettore della Basilica, insieme al direttore della Casa madre Salesiana, don Guido Errico: “La comunità salesiana – hanno detto in una nota congiunta – ringrazia del dono dell’artistico candelabro. Si tratta di un’opera a firma dei maestri d’arte della fonderia ‘Marinelli’, donata da un gruppo di imprenditori come segno della gratitudine al Signore e alla Vergine Santa. Il candelabro rimane anche eloquente testimonianza del servizio dell’arte e dell’artigianato per la celebrazione liturgica”, concludono i religiosi.
L’opera è stata commissionata alla fonderia agnonese che, dall’anno 1000 ad oggi, detiene il primato mondiale in materia di sacri bronzi e arte sacra, ed è stata fatta produrre “in memoria di Bruno Poy, torinese di nascita ma vercellese d’adozione, brillante avvocato e uomo generoso amico dei giovani, dei giusti e dei poveri, come testimonia una targa commemorativa che verrà apposta su una colonna ai lati del Presbiterio”, hanno poi spiegato gli autori della donazione, il giornalista Maurizio Scandurra e l’Ingegner Cristiano Bilucaglia, già eletto ‘Imprenditore dell’Anno’, ideatore della prima start-up che azzera le bollette di luce e gas, riscuotendo ampi consensi anche da parte delle associazioni dei consumatori.