Il 7 Febbraio di un anno fa il piccolo centro di Scontrone (AQ), in Abruzzo, diventava il primo Borgo della Lettura in Italia. Un progetto nato dal basso, nella quasi totale clandestinità , ma che in poco tempo è esploso fino a diventare una vera e propria realtà culturale. Ad oggi il network è presente in cinque regioni italiane con 17 borghi sparsi tra Campania, Molise, Abruzzo, Sardegna e Puglia. Nel frattempo continuano ad arrivare altre richieste di adesione che molto presto verranno formalizzate.
Crediamo nell'idea che un borgo spopolato debba ripartire dalla cultura, o meglio dall'idea di economia di cultura, per tornare a vivere. Conoscere la storia dei borghi consente di comprendere l'atmosfera che si respira ancora oggi nei nostri centri storici. Conoscere l'identità stessa dei borghi serve ad apprezzare e godere dei prodotti tipici locali ma anche delle straordinarie testimonianze storiche, artistiche e architettoniche ancora oggi presenti.
Una adeguata valorizzazione e promozione dei borghi può rinascere solo attraverso la cultura, per questo noi continueremo a lasciare i tronchi libreria in giro per l'Italia, a recuperare cabine telefoniche per trasformarle in vere e proprie librerie all'aperto, a realizzare piazzette dello scrittore, ad organizzare eventi culturali, a promuovere bus turistici nei borghi, ad organizzare laboratori con gli scrittori e a realizzare tanti altri progetti con il prezioso supporto dei referenti di ogni singolo Borgo della Lettura, consapevoli che solo attraverso la creatività , le idee e le azioni dal basso è possibile creare una vera alternativa alla crisi.