POGGIO SANNITA - E’ finito sotto sequestro il canile abusivo di Poggio Sannita dove erano tenuti 132 cani. A portare avanti l’operazione
Una task force del ministero della Salute per la lotta ai canili lager, al randagismo e per la tutela degli animali d'affezione, in collaborazione con i carabinieri del Nas di Campobasso e con il responsabile per il randagismo nel territorio dell'azienda sanitaria della Regione Molise. Nella struttura abusiva, già oggetto di sequestro e successivo dissequestro nel 2008, il controllo effettuato ha evidenziato "una situazione aberrante, spiega il sottosegretario Francesca Marini: le irregolarità riscontrate hanno indotto gli ispettori a disporre immediatamente il sequestro con divieto di introduzione di nuovi animali e obbligo di profilassi sanitarie e sterilizzazioni. La situazione del canile era ormai cronica e si protraeva da quasi dieci anni. "Sono in corso approfondimenti - spiega il ministero - per valutare l'eventuale condizione di maltrattamento e predisporre gli opportuni interventi del caso, indispensabili per la tutela della salute e del benessere degli animali". "Auspico che il sequestro del canile di Poggio Sannita rappresenti, dopo tanti anni di inerzia, il punto di partenza per il riscatto della Regione Molise - ha detto Martini - che presenta numerose criticità in materia di tutela del benessere degli animali".
Sulla vicenda è intervenuto anche Claudio Di Ludovico, responsabile per il randagismo nel territorio dell’Azienda Sanitaria della Regione Molise, che spiega come si tratti “di un evento storico, che ha posto fine ad una situazione cronica che si protraeva da quasi dieci anni. Il sequestro del canile, infatti, oltre ad aver introdotto l’obbligo della profilassi sanitaria e della sterilizzazione dei 132 cani presenti all’interno della struttura, ha aperto una pagina nuova per la nostra Azienda sanitaria, che ha deciso di intraprendere un nuovo percorso virtuoso nell’ambito dei servizi veterinari. Quanto accaduto rappresenta il primo, fondamentale passo volto a colmare una lacuna nella nostra Regione in merito alla tutela del benessere animale e, quindi, non si può non dare merito agli sforzi compiuti sinergicamente dalla Direzione Generale Asrem, dalla Regione Molise, dalle associazioni animaliste regionali e nazionali (Aida&A, La Casa di Snoopy, Chi li ama ci segua, ENPA, UGDA), e, nel caso specifico, anche dal Sindaco di Poggio Sannita, nel venire a capo di una situazione particolarmente difficile ed intricata, applicando concretamente le norme a difesa degli animali da affezione, senza dimenticare il prezioso supporto del Ministero della Salute, nella persona del sottosegretario Francesca Martini, per l’impegno profuso alla positiva risoluzione della vicenda”.
Grande soddisfazione anche quella espressa da Paola Suà dell’associazione Ugda che insieme ad alcuni volontari si è interessata della vicenda.