Certo è che il Pd molisano e non solo molisano, con le feroci diatribe interne, veti e contro veti di fuoco, fazioni l’un l’altra armata, partito con un altro partito interno, suscita non poche perplessità nel suo elettorato storico
Danilo Leva, On. del Pd di minoranza, a commento dei risultati delle primarie, da lui fortemente volute, avvenute a Isernia per la scelta del candidato a sindaco della città, esprime orgoglio e soddisfazione per la vittoria di Rita Formichelli e lancia uno strale nei confronti della segretaria del Pd molisano Fanelli.
Accuse rivolte anche all’Assessore Cacciavillani del Comune di Agnone, presente a una conferenza stampa di un candidato a sindaco, auto candidatosi nella della città pentra, esponente autorevole del Pd Molisano, fuori dalle primarie dei Dem.
Ecco il contenuto del post dell’on. Leva:
“infine, ancora non ho capito se il responsabile regionale enti locali del pd che ha partecipato alla conferenza stampa di un autocandidato fuori dalla primarie rappresentava in quell'occasione il mio partito.
Se così fosse sarebbe grave e si dovrebbe dimettere il segretario regionale, se invece rappresentava se stesso si dovrebbe dimettere lui dal delicato ruolo che ha dimostrato ampiamente di non saper ricoprire.
Questa circostanza è passata sotto silenzio ma io me ne sono accorto.
perdonate la lunghezza del mio post ma da adesso ritorno in silenzio e mi rimetto a lavorare per vincere pure le secondarie”
Osservando dall’esterno i giochi, i colpi bassi e alti che volano nel PD, l’elettore che sarà chiamato a votare per le amministrative del 5 giugno che idea avrà di questa politica?