AGNONE - Ringrazio il Presidente della Giunta Regionale, Sen. Angelo Michele Iorio, per la sua risposta chiara, limpida ed inequivocabile, anche se le mie considerazioni erano di carattere più generale e non avevano in mente alcun obiettivo concreto, se non quello di far riflettere sulla necessità di un ritorno ad una politica vera, autentica e a servizio del bene comune, come dovrebbe essere nello spirito di un cristiano impegnato in tale settore.
Le dichiarazioni del Presidente segnano, comunque, un dato politico estremamente chiaro, che sarà oggetto di attenta valutazione nelle sedi opportune, in quanto con chiarezza si afferma che “le posizioni che lei assume, anche grazie ad una sua chiara vicinanza politica, non ci convincono a cambiare una marcia che sappiamo essere giusta, non particolaristica, e di interesse per tutta la collettività”, come anche che la strategia messa in atto per l’Ospedale Caracciolo “è nel rispetto dell'accordo sottoscritto da chi rappresenta legittimamente gli interessi della comunità”. Essendo il sottoscritto anche rappresentante per la Pastorale della Salute della Diocesi di Trivento resta da concludere che tutta l’azione sociale portata avanti da questa Chiesa locale, dalla manifestazione del 9 dicembre 2007 con in testa S.E.R. Mons. Domenico Angelo Scotti fino alla fiaccolata silenziosa del 13 ottobre 2010, promossa dallo stesso presule, con tutti i suoi interventi ufficiali, oltre a quelli dell’ufficio, siano espressione di una vicinanza politica di parte contraria al governo regionale e non rappresentativa degli interessi della comunità, legittimamente rappresentati solo dal Sindaco di Agnone, Dott. De Vita, e da pochi altri. Tale posizione, che chiedo al Presidente di chiarire ufficialmente nelle sedi opportune, appare estremamente pericolosa ed esprime un giudizio inaccettabile, anconcorché formulato in maniera bizantina, nei confronti della Diocesi di Trivento e di S.E.R. Mons. Domenico Scotti, e non contribuisce ad uno spirito di leale collaborazione per il bene comune dei cittadini molisani tra Chiesa Locale e Governo Regionale, più volte auspicato dallo stesso Governatore, e che è l’unica cosa veramente importante che sta a cuore a questa Chiesa Locale.
Per quanto mi riguarda personalmente, il Presidente può pensarla legittimamente come crede e bollare ogni iniziativa mia personale come di opposizione, ma ciò contraddice la mia storia personale e il mio operato che ha sempre puntato su uno spirito di dialogo, confronto e proposta.
Don Francesco Martino
Responsabile per la Pastorale della Salute
Diocesi di Trivento (CB)