Ad Agnone si era più o meno tutti convinti che il M5S avrebbe presentato la sua lista di candidati e il candidato Sindaco alle imminenti elezioni Amministrative del 5 giugno 2016. La convinzione veniva dal fatto che gli attivisti del Movimento già da due mesi fa aprirono un dibattito politico in Agnone con più di una iniziativa che portò ad Agnone esponenti di tutti i livelli istituzionali del movimento. Era fin d’allora evidente e apprezzabile l’interesse del movimento, a coinvolgere i cittadini agnonesi in un dibattito per la costruzione di un programma elettorale e per la scelta delle candidature, al punto che, siccome il paese è piccolo e la gente mormora, si faceva il nome di una donna, stimata professionista agnonese, probabile candidata sindaco
La eventuale presentazione di una lista penta stellata avrebbe movimentato e non di poco, il clima di sonnolenza preelettorale che si respira in paese e sostanzialmente sarebbe stato un bene per la democrazia. Più opzioni e programmi politici si discutono e maggiore è il dibattito e le opzioni di scelta dei cittadini e altrettanto vale per l’impegno e il livello che i politici devono profondere in una kermesse lettorale con un numero elevato di competitori
Ad Agnone Andrea Greco, che fu candidato alle ultime elezioni regionali, ebbe un ottimo risultato , sui 900 e passa voti che incassò , senza spendere un euro di campagna elettorale, circa 450 e più, erano voti di cittadini agnonesi e fu il più votato tra tutti i candidati di tutte le liste, fu l'unico comune del Molise dove il candidato piu votato era un M5S.Percio'i presupposti per comporre una lista M5S a Sindaco di Agnone c’erano tutti.
Invece con un lunga dichiarazione pubblica, i rappresentanti del M5S locali spiegano che non presenteranno la lista per le prossime amministrative dandone le motivazioni politiche: Non sono riusciti ad avere la disponibilità di 12 persone propense a candidarsi.
Nelle parole di Andrea Greco si avverte rammarico e anche una certa” mea culpa” per non essere, nonostante gli sforzi, riusciti nell’intento, ma il tutto, in chi legge le sue dichiarazioni, lascia interdetti.
Strano è che non si è riusciti a essere appetibili come forza politica a sole 12 persone, giovani o meno giovani che avessero voglia di mettersi in gioco per il proprio paese. Ma in una Regione come il Molise tutto può succedere perché nonostante l’arretratezza e le logiche perverse che hanno condotto questa regione sull’orlo del baratro, per circa mezzo secolo, esistevano e purtroppo esistono, forze politiche che con le loro catene di clientele e nepotismi allargati, venivano e tutt’ora elette con percentuali bulgare.Nel link allegato le dichiarazioni del Meetup del M5S di Agnone
http://www.agnone5stelle.it/2016/05/01/ci-abbiamo-messo-il-cuore/