La Terapia Multisistemica in acqua (TMA) declinata secondo il metodo sviluppato dal dottor Paolo Maietta è rivolta prevalentemente a soggetti affetti da autismo, disturbi pervasivi dello sviluppo, disturbi della comunicazione.
La Tma è rivolta anche a bambini con ritardo mentale, disturbo iperansioso dell’infanzia, disturbo dell’attenzione e dell’iperattività , disturbo reattivo dell’attaccamento, fobia specifica dell’acqua, fobia sociale, disturbo della condotta, disturbo oppositivo provocatorio, psicosi, sindrome di Down, disturbi motori. Questo tipo di terapia nasce con l’obiettivo di inserirsi in un progetto riabilitativo globale che cura in particolar modo gli aspetti relazionali, emotivi e di integrazione sociale. E’ proprio l’integrazione sociale l’obiettivo finale che la terapia si pone passando per il raggiungimento di tanti piccoli step. La Tma sollecita e attiva innanzitutto il sistema relazionale. Come conseguenza di questa sollecitazione positiva, migliorano anche i sistemi cognitivo, comportamentale, emotivo, sensorio-motorio e motivazionale. Poiché il lavoro è incentrato sul sistema relazionale, la Tma si basa sul rapporto umano, ovvero sulla relazione tra il bambino e l’operatore che lo affiancherà in acqua per tutto il percorso. L’operatore provvederà alla rieducazione e alla modificazione degli schemi cognitivi, comportamentali, comunicativi, emotivi e stimolerà un’interazione sociale reciproca nel bambino. La Terapia Multisistemica in acqua è diffusa in tutta Italia ed ora sarà possibile farla anche qui in Molise, presso la piscina comunale di Campobasso, con la dottoressa Paola Di Padua psicologa cognitivo comportamentale e operatrice Tma. Il 14 maggio alle 9:30 presso Palladino Company si terra un convegno al quale parteciperanno: il dottor Nicola Malorni, psicologo clinico giuridico, analista junghiano, presidente dell’ordine degli psicologi del Molise, nel ruolo di mediatore. Al tavolo dei relatori il dottor Sergio Zarrilli, pediatra di libera scelta (Diagnosi precoce ed accertamenti diagnostici); la dottoressa Giuseppina Falciglia, responsabile dell’Unità Operativa di Neuropsichiatra infantile e di riabilitazione dell’età evolutiva (Aspetti diagnostici del disturbo dello spettro dell’autismo e delle disabilità intellettive); la dottoressa Paola Di Padua, psicologa Cognitivo Comportamentale e operatrice Tma (La Terapia Multisistemica in Acqua una visione d’insieme); il dottor Paolo Maietta, psicologo e psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale (La Terapia Multisistemica in Acqua un intervento cognitivo comportamentale di stampo evoluzionistico).