AGNONE - Forse è troppo tardi, forse non servirà a nulla, ma loro vogliono comunque provarci. Intendono bloccare il "criminoso piano" di chiusura dell'ospedale San Francesco Caracciolo di Agnone percorrendo tutte le strade giudiziare. I protagonisti di questa ennesima iniziativa sono i componenti del Comitato Articolo 32 (nome preso in prestito dalla Costituzione italiana che vede proprio all'articolo 32 la salvaguardia al diritto alla salute) sorto sotto la spinta di due ex amministratori comunali quali, Armando Sammartino e Franco Di Nucci. Così dalla mattinata di domani presso la sala Ofs dei padri cappuccini (a partire dalla 10,30) i cittadini potranno firmare alla presenza degli avvocati Franco Cianci e Simone dal Pozzo. I due legali hanno dato disponibilità gratuita al Comitato A per un ricorso al Tar in merito ai tagli perpetrati alla struttura sanitaria altomolisana così come è avvenuto già per Guardiagrele (Chieti), dove proprio uno degli avvocati citati (dal Pozzo) ha riportato una brillante vittoria davanti il Consiglio di Stato che di fatto ha sospeso il forte ridimensionamento imposto dalla Regione Abruzzo per la struttura di montagna. “A seguito del grande riscontro di pubblico e di adesioni ottenuto nella riunione di sabato 29 gennaio – scrivono Sammartino e Di Nucci – il Comitato Articolo 32 lavora con grande ottimismo. La strada del ricorso illustrata dai legali Cianci e Dal Pozzo – concludono – ha creato grande aspettativa e desiderio di partecipazione”. A margine della raccolta firma i due avvocati terranno una conferenza stampa prevista per le ore 12. Va sottolineato che il Comune di Agnone - per bocca del sindaco Gelsomino De Vita - si è detto pronto a percorrere la strada del ricorso al Tar.