Ad Agnone dopo un lungo e sofferto spoglio con un testa a testa ravvicinato, alla fine la partita l’ha vinta Lorenzo Marcovecchio, candidato di “Insieme per Agnone” lista civica di ispirazione di centro destra. Vince seppur, per un pugno di voti in più, circa 53, battendo la lista del candidato sindaco Michele Carosella “ Nuovo Sogno Agnonese” lista civica di ispirazione di centrosinistra. L’accaduto politico di Agnone e la debacle politica della candidata sindaco scelta con le primarie del Pd a Isernia, Rita Formichelli, esclusa dal ballottaggio, impone delle riflessioni serie al centro sinistra molisano e ancor più al Pd Molisano In Molise il Pd perde le elezioni a fronte di una destra spaccata in mille rivoli ma che sa al momento opportuno, per interessi di parte, riorganizzarsi. L’autoreferenzialità, la scarsa partecipazione della società civile nelle scelte operate all’interno del Pd, la soffice e inconsistente campagna elettorale, le candidature dell’ultima ora di elementi senza alcun background politico- culturale radicato nel territorio, hanno penalizzato l’immagine e la sostanza di un operato seppur virtuoso della giunta Carosella. Dal “nuovo che avanza”, o di chiunque avrebbe vinto le elezioni, ci si aspetta continuità nel virtuoso della precedente amministrazione e scelte a favore dell’occupazione e contro lo spopolamento per uno dei paesi italiani nell’elenco dei paesi a rischio estinzione