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Agnonese: Siciliano ko, Pesce al suo posto

Il centrocampista salterà la gara contro il Fossombrone. Nunziata affida le chiavi della mediana al cileno. Agovino, operazione riuscita

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In casa Agnonese preoccupano le condizioni del centrocampista Carlo Siciliano che anche nella giornata di ieri non ha preso parte alla seduta di allenamento guidata da Enzo Nunziata. L’elongazione al muscolo della coscia destra rimediata dopo uno scontro a Jesi appare essere più grave del previsto e la conferma è giunta dopo l’ecografia. Il calciatore, infatti, dovrà restare fermo per almeno altri dieci giorni, il che significa gara a rischio contro il Fossombrone, prossimo avversario degli altomolisani. Così, considerata la concomitante assenza per squalifica di Pasquale Di Lullo, nel ruolo di metodista il vice Agovino potrebbe dare fiducia al cileno Bruno Pesce, ottimi piedi e intelligenza tattica da vendere. Ma i problemi di infermeria non si esauriscono solo con Siciliano. Restano fermi ai box il portiere under Pezone e l’attaccante Milozzi, entrambi comunque dovrebbero essere pronti nella sfida contro i marchigiani. Chi rischia di saltarlo è il neo acquisto Claudio De Pascalis, stiratosi nella gara di esordio. In compenso l'OLympia potrà tornare a contare sulle prestazione dell'under mancino Matteo Iannitti, che ha superato l'infortunio rimediato a Jesi. Contro i penultimi della classe si giocherà a porte chiuse vista la squalifica rimediata dalla società granata nella trasferta di Miglianico. A riguardo il segretario Antonio Melloni si è preoccupato di inoltrare ricorso presso la Lega a Roma. Agovino, operazione riuscita – E’ perfettamente riuscita l’operazione ad un ginocchio alla quale il tecnico dell’Olympia Agnonese, Massimo Agovino si è sottoposto nella giornata di ieri presso la clinica villa Stuart nella Capitale. L’intervento diretto dal professor Paolo Mariani è durato oltre quattro ore. “Sta bene e ha voglia di tornare il prima possibile sul rettangolo di gioco” le parole del team manager Candido Ciccorelli dopo aver sentito telefonicamente il trainer di San Giuseppe Vesuviano, che poi ha aggiunto: “Mi mancate tutti, non vedo l’ora di tornare ad Agnone”. I tempi della rieducazione per rivedere Agovino sul campo oscillano tra i 30-45 giorni, ma molto dipenderà da lui, hanno detto i medici dopo il delicato intervento.
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