Quante volte ho evidenziato, anche sulla stampa locale, la mala gestio della cosa pubblica condita da “ false promesse” e “ cenere agli occhi” per i “ pazienti” e “ rispettosi” cittadini ed elettori dell’Altissimo Molise !
Si ricorderanno , spero, i miei interventi sul modo di gestire la Comunità Montana”Alto Molise”, sulle ripetute e vane assicurazioni circa il completamento dell’Ospedale in C. da Civitelle ( altra “ cattedrale del deserto”), sul costante e inesorabile depauperamento e spopolamento, sulle eterne incompiute di arterie viarie che ci hanno sempre raccontato dovevano, invece, togliere Agnone e l’ Hinterland dall’isolamento, etc., etc.-
Oggi, dalla bella e nobile Città di Agnone – l’Atene del Sannio -, uno dei Centri più importanti del Molise, credo, sia arrivato un segnale forte, incoraggiante e liberatorio per il futuro .
Tralascio gli aspetti propriamente amministrativi perché desidero solo sottolineare e sperare che il coraggio e l’autonomia decisionale ( cosa rara in un contesto ove le lusinghe, le promesse, i metodi ricattatori, ed altri mezzi dissuasivi non mancano !) di nove rappresentanti elettivi, di varia estrazione politica, presso il Comune di Agnone possa far riflettere una popolazione e un territorio, ove piano, piano anche il diritto alla salute ( Costituzionalmente garantito) sta scomparendo.
Questa spontanea iniziativa, a metà circa di consiliatura, e in prospettiva dei futuri impegni elettorali, possa assurgere ad una condivisione di programmi e di strategie, in un’ottica di rinnovamento e riscatto economico, sociale, culturale!
Io credo e spero che questo sia il segnale che gli amici Consiglieri di Agnone hanno voluto lanciare con le loro dimissioni ( cosa del resto rara in questi tempi!).
Altri soggetti pubblici della zona, pur avendo pubblicamente paventato le dimissioni dalle rispettive cariche elettive in segno di protesta e di sfiducia nei confronti di una azione politico- programmatica regionale sempre più penalizzante e distante dalle reali necessità delle nostre care Montagne, non l’hanno fatto !
Mai, come in questa occasione, ritengo appropriata la citazione contenuta nel recentissimo libro “FUORI” di Matteo RENZI ( giovane e brillante Sindaco di Firenze)
“” Contro i soliti noti, contro tromboni e trombati, contro una classe politica che ha già sprecato la propria opportunità di cambiare le cose “ – “ I sogni, le idee, le speranze di una nuova generazione “ .