Non ce l’ha fatta. Restare lontano dai suoi ragazzi, in un momento così particolare della stagione, è stato praticamente impossibile. Nonostante la delicata operazione subita al ginocchio solo qualche giorno fa e il freddo polare, ieri pomeriggio Massimo Agovino, sorriso stampato sulle labbra, ha deciso di presentarsi al ‘Civitelle’. Così dopo aver salutato dirigenti e giocatori si è accomodato in panchina e per un tempo ha seguito attentamente le indicazioni impartite alla squadra dal suo vice Enzo Nunziata durante l’amichevole vita contro il Fornelli per tre reti a uno (in gol Spada, Milozzi e Di Lullo, ndr). Un test che è servito soprattutto per provare schemi e uomini in vista dello spareggio salvezza di domenica contro il Fossombrone. Come annunciato, Nunziata nel ruolo di metodista ha provato il cileno Pesce (considerata l’assenza per infortunio di Siciliano) che ha confermato di meritare una maglia da titolare a centrocampo, liberando al centro della difesa il posto a Litterio il quale farà coppia con Salvatore. In via del tutto precauzionale, ieri Nunziata, ha deciso di rinunciare alle prestazioni del centrocampista Galuppi e dell’attaccante Bernardi, alle prese con problemi muscolari, entrambi tuttavia promettono di esserci contro i marchigiani. Una gara da vincere a tutti i costi per invertire tendenza, dopo le tre sconfitte consecutive, per allontanare la zona ‘calda’. Ad esserne convinto è il capitano dei granata, Antonio Orlando, che ieri ha provato in attacco sulla corsia di destra. “Vedere Massimo Agovino negli spogliatoi è stata una sensazione bellissima che domenica deve spronarci a dare il massimo per ottenere i tre punti – ha detto Orlando -. Se lui è qui nonostante il delicato intervento subito a Roma dimostra, se ne fosse ancora bisogno, un attaccamento che non ha eguali. Adesso spetterà a noi tirar fuori gli attributi e conquistare l’intera posta in palio. Contro il Fossombrone – ha concluso Orlando - non esisterà alcun alibi”. Nell’undici titolare ormai scontata la presenza a centrocampo dell’under Di Lollo. L’avversario - Dall’infermeria continuano arrivare notizie poco confortanti. L’allenatore dei marchigiani Maurizio Severini, in vista della trasferta molisana, dovrà rinunciare ancora agli indisponibili Cecchini e Lovascio, quest’ultimo si aggregherà al gruppo solo la prossima settimana, all’infortunato Sannipoli e allo squalificato Amadori. Tornerà invece a disposizione Nobili. Con ogni probabilità il tecnico cagliese opterà il 4-3-3 con il quale ha esordito, a tratti convincendo, contro il Luco Canistro. “Troveremo un avversario tosto e determinato ma alla nostra portata – le parole di Severini alla vigilia del match -. Sono fiducioso considerando l’atteggiamento e l’applicazione che sto vedendo nei miei giocatori”.