Partecipa a Alto Molise

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Capracotta: Il Sindaco Candido Paglione risponde alle accuse di pratica di spoil system

Condividi su:

Candido Paglione , neo Sindaco di Capracotta risponde alle accuse di pratica di Spoil System per l'assegazione degli incarichi, lanciate dal gruppo politico della lista "Uniti con Capracotta nel cuore", uscita sconfitta alle elezioni amministrative di Giugno 2016

 

"Oggi è stato affisso un manifesto della lista “Uniti con Capracotta nel cuore” in cui si accusa l’attuale amministrazione, da me guidata, di praticare lo spoil system. Quasi fosse una bestemmia o una pratica obbrobriosa, parlando addirittura di cose turche. So che non fa piacere perdere le elezioni, ma occorre farsene una ragione e, soprattutto, rispettare le prerogative che la legge attribuisce a chi le elezioni le ha vinte. Ho l’impressione, infatti, che gli ideatori del manifesto sono ancora tramortiti dalla pesante sconfitta elettorale. A loro sfugge che i cittadini capracottesi li hanno di fatto sfiduciati, visto che il sindaco uscente e buona parte dell’ex amministrazione comunale, dopo dieci anni alla guida del comune, si sono ricandidati, venendo sconfitti ampiamente. Tutto questo fa parte del gioco democratico, si chiama alternanza!

E chi riceve l’onere di amministrare ha il diritto-dovere di compiere le scelte per le quali ha chiesto il consenso ai cittadini. Tutto il resto è chiacchiericcio, la questione delle serrature cambiate risponde a una logica di sicurezza e ad una prassi comune. Anzi, altre ne cambieremo, proprio per ripristinare un livello accettabile di normalità, visto che non si riesce ancora a capire quante e quali persone hanno le chiavi di edifici e strutture di proprietà del Comune. Quanto al Consorzio del Giardino della Flora Appenninica, credo che dieci anni siano un tempo congruo, più che sufficiente, per completare un programma di interventi. Ringraziamo naturalmente chi ha guidato, per dieci lunghi anni, il Consorzio, ma crediamo sia giusto dare un segnale di cambiamento concedendo spazio ad altri. Sempre nel pieno e legittimo diritto di operare quelle scelte di cui parlavo sopra. Saranno poi i cittadini a giudicare se queste ed altre opzioni siano in linea con il mandato amministrativo ricevuto. Se avremo operato bene, insomma, ce lo diranno loro".

 

candido paglione

 

Condividi su:

Seguici su Facebook