“Non siamo più una squadra, non siamo più un gruppo, non siamo più l’Agnonese che tutti avevano imparato ad amare. Siamo in debito con una società eccezionale che non ci ha fatto mai mancare niente, siamo in debito con una tifoseria che oggi a fatto benissimo a starsene a casa, siamo in debito con città flagellata da mille problemi e che con il gioco del calcio stava cercando di riemergere, ma che al contrario stiamo contribuendo ad affossare facendo queste figure vergognose”. E’ lo sfogo del tecnico dell’Olympia Agnonese, Massimo Agovino dopo il sette a zero rimediato a Rimini nell’anticipo della 29esima giornata. Deluso, afflitto, scoraggiato, l’allenatore dei granata torna a mettersi in discussione. “Mi assumo tutte le responsabilità del caso e mi rimetto alla decisione, mi auguro drastica, che la società prenderà lunedì, tuttavia una cosa devo dirla consentitemelo: in campo non scende Agovino, che oggi doveva essere a Villa Stuart a fare fisioterapia. In campo vanno i giocatori, questi signori profumatamente pagati che in questi ultimi mesi non hanno dimostrato un bel niente, anzi...” “Abbiamo perso la nostra identità, la voglia di combattere, la faccia, la dignità, sinceramente non so cosa bisogna più fare per dare una sterzata alla nostra stagione. Se fossi sicuro che servisse a qualcosa rimetterei il mio mandato come fatto qualche settimana fa, purtroppo resto dell’avviso che il problema bisogna ricercarlo altrove”.
E infine conclude: “A questo punto se dobbiamo retrocedere facciamolo con la Berretti che almeno ha dimostrato di tenere a questa maglia”. Il riferimento va alla sconfitta di misura rimediata a Sant’Egidio alla Vibrata quando in campo scesero otto under. In attesa di conoscere quali saranno le decisioni della società di Carmine Masciotra resta una sconfitta senza uguali nella storia calcistica dell’Olympia. Debacle che si aggiunge alle precedenti otto sconfitte rimediate negli ultimi dieci turni. Forse è arrivato il momento che un pò tutti si facessero un esame di coscienza...
Rimini - Olympia Agnonese 7-0
RIMINI (4-4-2): Pazzini 6; Gasperoni 7, Mastronicola 7, A.Brighi 6,5, Palazzi 6,5; Buonocunto 8, Cardinale 6,5, Valeriani 6,5, Baldazzi 7,5 (25’ st Sari n.g.); Ragatzu 6,5 (29’ st Morelli n.g.), Olcese 7 (19’ st Evangelisti 6). A disp. Scuffia, Bucchi, Massaccesi, Onescu. All.: D’Angelo.
OLYMPIA AGNONESE (4-3-3): Giorgi 5; Litterio 5, Scampamorte 4,5 (31’ pt Milozzi 5), Salvatore 4,5, Iannitti 5; Galuppi 5, Pesce Royas 6, Orlando 5 (18’ st Buonanno 5); De Pascalis 5, De Stefano 4,5 (9’ st Pannunzio 5), Spada 4,5. A disp. Pezone, Raspaolo, Berardi, Di Lollo. All. Agovino.
Arbitro: Milani di Verona.
Reti: 2’ st Scampamorte (aut.), 27’ pt Olcese, 38’ pt Buonocunto, 47’ pt Ragatzu, 20’ st Baldazzi, 24’ e 35’ st Buonocunto.
Note — Ammoniti Pesce Royas, Palazzi. Angoli 1-13. Spettatori 2mila circa