OL. AGNONESE (4-3-3): Pezone 5; Berardi 5 Litterio 5,5 Scampamorte 5 Salvatore 5; Orlando 5,5 (39’ st Buonanno sv) Di Lullo 6 Galuppi 6; De Pascalis 5,5 (40’ st De Stefano sv) Milozzi 5 Di Lollo 6. All. Agovino
RENATO CURI (4-4-2): Ortolano 6; Di Giannantonio 6,5 Micaroni 6,5 Bagaglini 7 Pirozzi 7; Mariani 7 Del Pinto 7 D’Alessandro 7,5 Bordoni 7 (22’ st Di Paolo 6); Parmigiani 7 (40’ st Di Gennaroi sv) Vellucci 7 (25’ st Peralta Raimo 6). All. Amaolo
ARBITRO: Magrini di Città di Castello (Scatragli – Pancioni)
RETI: 30’ pt rig. Parmigiani, 40’ st Del Pinto
NOTE: gara disputata a porte chiuse. In tribuna presenti l’amministratore dell’Alitalia, Rocco Sabelli e il presidente della Viterbese, Giuseppe Fiaschetti. Ammoniti: Salvatore, Di Lullo, Di Lollo, Bordoni, Bagaglini, Pirozzi. Angoli: 3-2 per l’Angolana. Recupero: 1’ pt; 4’ st.
Elettroencefalogramma piatto. Nemmeno la presenza in tribuna del presidente onorario, Rocco Sabelli riesce a scuotere i ragazzi di Massimo Agovino che contro l’Angolana cadono per la nona volta in dieci gare. L’ennesima sconfitta costa ai granata il quintultimo posto in classifica complice il pari del Venafro a Sant’Egidio alla Vibrata. Contro gli abruzzesi imbottiti di under (alla fine se ne conteranno ben nove) nessun alibi, la squadra di Amaolo ha giocato meglio, ma al contempo va detto che la sconfitta è frutto di due episodi: un discutibile calcio di rigore dopo la concessione della regola del vantaggio e una papera di Pezone sul finale di gara. A ciò non va dimenticato un gol annullato ad inizio ripresa a Di Lullo per una sospetta posizione in fuorigioco. Tuttavia l’impietoso coro “Andate a lavorare” che i supporter (i quali hanno seguito la gara da una terrazza per via della squalifica del Civitelle) hanno riservato a fine gara a Orlando e soci, rappresentano l’emblema di un ambiente in forte crisi di identità. Al 90’ il direttore sportivo, Maurizio Sabelli ha confermato piena fiducia al tecnico Massimo Agovino adesso chiamato all’impresa di rianimare una squadra lontana parente di quella ammirata fino il 28 dicembre scorso. A quanto pare il tecnico voleva dimettersi ma il suo gesto sarebbe stato bloccato dall’ingegner Rocco Sabelli.
E domenica si viaggia alla volta di Forlì dove fondamentale sarà recuperare giocatori del calibro di Siciliano e Bernardi. A proposito, anche contro l’Angolana, l’Agnonese ha dato prova di essere “Siciliano-dipendente”. Senza di lui il centrocampo fatica e non poco a creare gioco e idee.
La cronaca - Padroni di casa subito in attacco con Orlando che dopo due minuti sfiora di testa il palo alla destra di Ortolano. Capovolgimento di fronte e Pezone respinge in angolo una conclusione di D’Alessandro. Un minuto più tardi è Parmigiani a non inquadrare lo specchio dopo una smanacciata di Pezone. La svolta della gara al 30’ quando Magrini di Città di Castello vede un fallo in area di Salvatore ai danni di Del Pinto: è rigore. Sul dischetto Parmigiani che spiazza Pezone. L’Olympia appare tramortita ma reagisce al 33’ con Galuppi che di testa chiama alla parata Ortolano. Nella ripresa al primo giro di lancette Di Lullo va in rete su una corta respinta di Ortolano, l’arbitro convalida prima di annullare la marcatura su segnalazione del collaboratore per un presunto fuorigioco dello stesso giocatore.
Ospiti che potrebbero raddoppiare al 15’ con una magistrale conclusione da oltre 30 metri di D’Alessandro che colpisce il palo pieno con Pezone battuto. E’ ancora D’Alessandro al 17’ ad impensierire severamente Pezone che in tuffo salva. L’occasione migliore per l’Agnonese arriva al 23’: Di Lollo verticalizza in area per Galuppi che da buona posizione spreca in diagonale mandando la sfera a lato. Poi è la volta di Parmigiani fallire il raddoppio. Minuto 31’, l’attaccante si invola in contropiede verso la porta dell’Agnonese, supera Pezone in uscita ma poi da posizione defilata conclude sull’esterno della rete. Tuttavia il gol è nell’aria e giunge al 40’. Innocua punizione dalla destra di D’Alessandro, Pezone non trattiene e per Del Pinto è un gioco da ragazzi spingerla dentro.
Angolana in paradiso, Agnonese all’inferno..
TUTTI I RISULTATI E LA CLASSIFICA DEL GIRONE F
Agnonese-Angolana 0-2
Atessa VdS-Canistro 1-1
Bojano-Forlì 1-2
Jesina-Teramo 1-0
Miglianico-Fossombrone 2-0
Real Rimini-Cesenatico 1-0
Santarcangelo-Sambenedettese 3-1
Santegidiese-Venafro 1-1
Trivento-Rimini 1-1
Recanatese-Civitanovese 0-0
Teramo 58
Santarcangelo 58
Rimini 1912* 57
Forlì* 48
Jesina* 48
Santegidiese* 47
R. C. Angolana 46
Real Rimini 45
A. Trivento 43
Civitanovese 43
Sambenedettese 40
Recanatese* 39
Luco Canistro 38
Atessa VdS 37
Venafro 32
O. Agnone** 31
Miglianico 29
Cesenatico* 22
Fossombrone* 22
Bojano* 9
Santegidiese un punto di penalizzazione
* una partita da recuperare
** due partite da recuperare